Volley, per il Club volley Saviano c’è la capolista Centro Ester

Saviano – Saviano vs Centro Ester è senza ombra di dubbio il match-clou della quarta giornata del girone “B” del campionato regionale di serie “C” Femminile, in programma alle ore 18,30 di domenica 10 novembre prossimo, al palazzetto dello sport di Saviano. Le due compagini si presentano ai nastri di partenza con ottime credenziali e la classifica lo dimostra ampiamente. Prime le napoletane di coach Gaetano Vitale, in virtù dell’en-plain fatto registrare nelle prime 3 gare di campionato (in condominio con Scafati e Accademia Benevento) e immediatamente dopo, con 7 punti in graduatoria, le “gufette” del presidente Gennaro Morelli, accreditate da più parti del ruolo di outsider, per la campagna di rafforzamento messa in atto dalla società per la stagione sportiva 2013/14.  

 

Ed anche in virtù di ciò, con tutto il rispetto per il quotato avversario e ben consapevoli delle difficoltà che la gara comporta, in casa savianese si pensa positivo, fiduciosi della crescita, anche se graduale, che stanno mettendo in atto Annalisa Angelino e compagne.  La conquista di punti, riteniamo sia nelle corde della compagine locale. Nella migliore delle ipotesi, cioè con vittoria piena, vi sarebbe il sorpasso in classifica. Ma, come in ogni vigilia, inutile vestirsi da ragionieri per conti e conticini che lasciano il tempo che trovano.

 

Importante invece è approcciare la gara nel modo giusto, per rendere la vita difficile alle temibili avversarie e per provare ad interrompere l’invidiabile ruolino di marcia delle partenopee. E per far questo è necessario non lasciare niente di intentato. Dal punto di vista fisico, i progressi fatti registrare sono innegabili; da quello dell’amalgama e dell’intesa, invece,  c’è sicuramente ancora da fare. Ed allora quello che conterà di più, sarà scendere in campo con la giusta grinta e determinazione, nell’intento di sciorinare una prestazione maiuscola.

 

Lo spogliatoio ne è consapevole e tirerà fuori le unghia per ben figurare. Poi come al solito il campo dirà la verità.  

 

Antonietta Andreozzi, l’atleta che coach Lello Curcio sta impiegando nel ruolo di opposto, suona la carica rivelando le sensazioni stupende che le trasmette  la passione per il volley.  Ovvero quello che per lei rappresenta la “Pallavolo”.

 

“E’ sacrificio – afferma –  è sangue dalle ginocchia, dolore straziante il mattino dopo il primo giorno di preparazione, serate con gli amici rimandate, sudore, anima, corpo. E’ il rimpianto del tuo ragazzo, la dannazione dei tuoi, è amore da mozzare il fiato, complessi che non ti fanno chiudere occhio. E’ voglia di vincere, è squadra, è sana competizione, è una malattia cronica, un pensiero fisso, la gioia di un attacco messo a segno, il rammarico di un errore commesso.

 

“E’ l’ansia prima di qualsiasi passo o azione; la mano tesa e lo sguardo di comprensione di una compagna; è amicizie che non perderai mai seppur lontane chilometri;  è la striscia della suola della tua ‘asics’ sul parquet di ogni campo sparso per il paese … il rumore della palla che ti rimbomba nella testa per giorni interi;  è CUORE, è PASSIONE … che come ogni altra reale passione, ti consuma … e ti esalta! Questo per me è la pallavolo!!!”

 di Mauro Romano

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