Viterbo, nuova Macchina di Santa Rosa: il “triplete” di Raffaele Ascenzi. Le felicitazioni anche della comunità nolana
Viterbo – Ogni fine è un nuovo inizio: da Gloria a Dies Natalis. Sarà questo, infatti, il nome della nuova Macchina di Santa Rosa per quadriennio 2024 – 2028, che accompagnerà la città e la comunità festiva anche nell’anno giubilare.
93 su 100: questa la valutazione della commissione che ha giudicato in maniera rigorosa i 17 elaborati, di altrettanti autori, che hanno risposto al bando.
Dalla busta dell’anagrafica abbinata al progetto risultato vincitore è stato ancora una volta quello di Raffaele Ascenzi, architetto – ideatore di Gloria (foto di Paolo Peluso) .
DIES NATALIS: TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
L’idea di base che accompagnerà Dies Natalis sarà – come evidenziato anche dalla commissione nelle sue motivazioni – un percorso storico di evoluzione della Macchina, partendo dalle sue origini ,in un racconto tra tradizione ed innovazione tecnologica, mantenendo al centro la storia e la vicenda di Santa Rosa.
Un applauso fragoroso ha accolto il nome di Ascenzi, in sala consiliare presso il Palazzo dei Priori, al momento della proclamazione.
La mattina del 3 settembre al teatro comunale, durante il saluto alle autorità e agli ospiti, prima del trasporto, hanno colpito tutti le sue parole sentite e rotte a tratti dall’emozione per il suo commiato a Gloria
Un momento rispetto al quale Ascenzi ha detto di essersi preparato da tempo anche spiritualmente. Ma evidentemente era solo un arrivederci, visto l’esito del bando.
In quest’anno, Ascenzi ha anche partecipato a tutte le feste della Rete delle Grandi Macchine a Spalle italiane, quelle di Nola, Sassari, Palmi – lasciando in ciascuna comunità una testimonianza di appartenenza, amicizia, ed amore per i rituali locali che insieme costituiscono dal 2013 un patrimonio immateriale di grande valore, tutelato dall’Unesco.
LE FELICITAZIONI SUI SOCIAL DELLA COMUNITA’ NOLANA
Anche la comunità nolana – appresa la notizia – ha manifestato, attraverso i social, un profondo sentimento di affetto per Ascenzi, congratulandosi per il suo “triplete”. E’ proprio così, l’architetto, già ex facchino, con Dies Natalis, firmerà per la terza volta, dopo Ali di Luce (2003 -2007) e Gloria (2014-2023), una Macchina di Santa Rosa. Un piccolo – grande record.
di Antonio D’Ascoli