Vertenza ex Auchan, Mensorio: “Significativo passo avanti nella trattativa tra proprietà e lavoratori”
Nola – “La Regione Campania sta seguendo con grande attenzione la vertenza ex Auchan di Mugnano, Nola, Pompei e Giugliano, facendosi carico della condizione di difficoltà nella quale versano i tanti lavoratori che rischiano di ritrovarsi senza un’occupazione. Stamani, durante un incontro chiesto dalle forze sindacali, abbiamo collocato un ulteriore importante tassello nel mosaico di una trattativa che presenta oggettive difficoltà, ma che sta evolvendo positivamente, anche grazie all’azione di mediazione che la Commissione Attività produttive sta portando avanti da mesi.” Lo dichiara l’onorevole Giovanni Mensorio, Presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale della Campania, che si dice ottimista sull’esito della vertenza scaturita dalla crisi degli esercizi commerciali.
“Dopo l’audizione concitata di alcune settimane fa – ha aggiunto Mensorio – possiamo dire di aver fatto oggi un significativo passo avanti che è servito a riportare serenità nel confronto tra le forze sindacali e la proprietà rappresentata dall’avvocato Barone. Quest’ultimo ha favorevolmente accolto il mio invito a sedersi ad un tavolo di confronto con le istituzioni regionali impegnate a dare una prospettiva ai lavoratori. Da parte mia e della Commissione che presiedo, in sinergia con l’Assessorato alle Attività produttive, c’è, ovviamente, la determinazione a favorire un dialogo che deve necessariamente evitare a tante famiglie un ulteriore dramma sociale, oltre a quello che già si trovano a vivere anche a causa della pandemia da covid.”
“Per favorire l’esito positivo della trattativa, che continuerò a supportare, chiedo, con l’animo di chi lavora ormai da mesi per tale obiettivo, che ci sia da parte di tutti un atteggiamento responsabile, proteso alla comprensione delle ragioni di ognuno e improntato ad uno spirito di solidarietà. E’ indispensabile, pertanto, evitare fughe in avanti o che vengano divulgate notizie che, in questa fase della trattativa, è giusto che restino riservate. Questo per evitare che – ha concluso Mensorio – strumentalizzazioni interessate o posizioni avventate possano pregiudicare il buon esito della trattativa”.