Veronesi si riconferma il vincitore del premio Strega 2020 con il suo ultimo libro Il Colibrì

Roma – Si è concluso di recente, l’ultima edizione del Premio  Strega 2020.  Si tratta, come è noto, del Premio letterario che viene assegnato annualmente all’autore o autrice di un libro pubblicato in Italia, dal 1º marzo dell’anno precedente al 28 febbraio dell’anno in corso.
E’ stato istituito grazie alla casa editrice produttrice del Liquore Strega, nel 1947 da cui prende nome.
Ha dato al mondo e alla cultura  italiana, una svolta importante negli anni del dopoguerra, logorato da oltre vent’anni di dittatura fascista e dalla ferite delle seconda guerra mondiale.
Giornalisti, scrittori, artisti, letterati, amici e gente di ogni partito unita nella partecipazione di un tema doloroso,al fine di ritrovarsi uniti per far fronte alla disperazione e alla dispersione”,
Il primo scrittore a ricevere il Premio Strega, nel 1947, fu   Ennio Flaiano, con il libro Tempo di uccidere. Dalla proclamazione del vincitore di quell’anno e a distanza  di settant’anni dall’istituzione, undici donne hanno vinto il Premio, altri autori, grazie ad esso sono divenuti colonne portanti della letteratura contemporanea italiana con libri tradotti in diverse lingue.
Negli anni a vincere sono state importanti opere come, “Il nome della rosa” di Umberto Eco, che ha venduto cinquanta milioni di copie in tutto il mondo, e   il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
A quattordici anni di distanza con il libro  “Caos Calma”, Sandro  Veronesi si riconferma il vincitore del premio Strega 2020 con il suo ultimo libro  “Il colibrì” In gara con altri di cinque libri tra cui:
“La misura del tempo” di Gianrico Carofiglio, pubblicato da Einaudi. Torna un personaggio amato dai lettori di Carofiglio ovvero l’avvocato Guido Guerrieri, qui alle prese con un caso che coinvolge un omicida, figlio di una vecchia amica.
“Almarina” di Valeria Parrella, pubblicato da Einaudi. Le protagoniste di questo romanzo sono una donna e una ragazza, un’insegnante di matematica di mezza età e vedova, e una 16enne problematica con un passato di violenza. Il loro rapporto prende pieghe inaspettate.
“Ragazzo italiano” di Gian Arturo Ferrari, pubblicato da Feltrinelli. Romanzo d’esordio del 76enne ex direttore della divisione Libri della Mondadori. La trama è incentrata sulla storia di Ninni, della sua crescita da bambino nato nel Dopoguerra, a ragazzo che vive nell’Italia del boom. Un romanzo di formazione che ha colpito molto.
“Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, pubblicato da Mondadori. È un romanzo autobiografico in cui il poeta racconta di un momento terribile della sua esistenza. A 20 anni, dopo una crisi di rabbia, viene sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
“Febbre di Jonathan Bazzi”, pubblicato da Fandango. Anche questo è un racconto autobiografico, dove lo scrittore e giornalista ricorda l’infanzia a Rozzano, periferia sud di Milano, e i mesi del 2016 in cui ha scoperto di essere sieropositivo.
Aspettando il Premio Strega 2021 le nostre vacanze a mare, montagna o collina, non importa dove. Quello che non può, e non deve mancare nella nostra valigia viaggio è un buon libro a tenerci compagnia.
di Maria Rosaria Ricci

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