Teatro, la Compagnia “Pipariello” “sbanca” in Calabria e torna carica di premi
Nola – La Compagnia teatrale nolana “Pipariello” fa il “pieno” di premi all’ottava edizione della rassegna teatrale “Sipario d’inverno – Premio Filottete”, svoltasi a Cirò in provincia di Crotone ed organizzata dal Gruppo Teatrale La Torre di Torre Melissa.
La manifestazione ha visto la partecipazione di ben otto compagnie che hanno messo in scena ciascuna il proprio spettacolo. La compagine “bruniana” ha partecipato con il proprio “cavallo di battaglia”, la commedia “Fatemi capire” scritta dal compianto e mai dimenticato, Salvatore Esposito Pipariello, riproposta con la sapiente regia di Peppe Ciringò.
Alla cerimonia di premiazione tenutasi – l’altro giorno – la Compagnia Pipariello è risulta la vincitrice della rassegna, aggiudicandosi il premio come miglior spettacolo.
Nella storia della rassegna è stata la prima volta, in otto edizioni, che una compagnia teatrale si aggiudica il Premio come “Miglior spettacolo” con perfetta coincidenza di giudizio sia da parte della giuria tecnica che di quella popolare.
Altri due importanti e prestigiosi riconoscimenti sono stati “portati a casa” dall’attore Luigi Pedone che si è aggiudicato il premio come miglior attore caratterista e dall’attrice Maura Tronci che si è aggiudicata il premio come miglior caratterista femminile. A tutto questo vanno aggiunte una serie di nomination( ben 9 su 10 premi) tra cui quella come miglior regia e miglior attore protagonista a Peppe Ciringiò e a Cristina Simonetti come migliore attrice protagonista.
“È stato un successo strepitoso – afferma Antonio Esposito Pipariello – ringrazio l’amico Peppe Ciringiò che da buon padre di famiglia è sempre presente ovunque e Michele Napolitano che ci supporta in ogni nostra attività. Con affetto ricordo mio padre, Salvatore Pipariello, che da lassù sarà sicuramente orgoglioso di vedere che le sue opere vengono messe in scena in tutta Italia con grande apprezzamento da parte di tutti. Anche in Calabria abbiamo lasciato un pezzo di Nola”