Paranza Stella:”Noi e i barresi vittima di qualche balordo”
“Nessun rischio per il Calzolaio 2013, il Giglio si farà”. Ha esordito così Lello Guerriero, tra i responsabili della paranza Stella, sospesa per tre anni insieme all’Insuperabile barrese dal Cda dell’Ente Festa. Una vicenda assurda per i giovani del sodalizio nolano che, proprio nel 2013, festeggerà l’ambito traguardo del trentennale. “Siamo ancora frastornati – ha commentato Lello Guerriero -. Sino a qualche giorno fa quando qualcuno mi chiedeva cosa era realmente successo, rispondevo che non lo sapevo. E in effetti così è. E’ successo tutto così all’improvviso. Ricordo che stavamo facendo una bella Festa, un’ottima perfomance con una coreografia eccezionale quando la magia del momento è stata interrotta bruscamente da urla e da un fuggi fuggi generale. Il resto lo conosciamo. Siamo stati vittime di qualche balordo e, con noi, anche i ragazzi dell’Insuperabile. I filmati chiariranno le nostre posizioni. Qualcuno ha voluto pretestuosamente polemizzare e strumentalizzare la cosa ma noi siamo fiduciosi dell’operato delle forze dell’ordine e del Commissariato di Polizia di Nola. Al termine delle indagini la verità verrà fuori e tutta Nola e Barra sapranno che noi della Stella e dell’Insuperabile non abbiamo ostacolato nulla né determinato lo stop della processione dei Gigli e della Barca. Viviamo la Festa da 30 anni a 360 gradi e chi ci conosce bene sa che persone siamo. Lo stesso vale per i ragazzi di Barra, da sempre ospiti graditi e fondamentali per la nostra kermesse. Lasciamo da parte le origini, siamo obiettivi. Chi ama Nola rispetta il Santo e la sua Festa”.
di Autilia Napolitano