Sport & fashion: tradizione e innovazione dell’industria italiana
Torino- Il 25 ottobre 2019 alla Altec SpA si è svolto il primo forum internazionale sui tessili tecnici per sport, fashion e non solo, dal titolo: “Just come together for sport and fashion”.
Le parole chiave del forum sono state creatività, innovazione, interscambio di idee, opportunità e sfide per creare nuove tecniche e tessuti ad alte prestazioni. Quello dell’industria delle fibre tessili altamente performanti è un settore importante e con notevoli e varie possibilità di impiego (in ambito automobilistico, navale, aerospaziale, geotessile, medicale ed edile), oltre ad essere un campo che sta subendo uno sviluppo incredibile, caratterizzato da stimolanti risultati in termini di ricerca e innovazione.
I brand di importanza mondiale che hanno preso parola durante la mattinata del 25 ottobre sono stati: Ferrino, Altec, Kappa, Madison 88, Dyloan, Burton, Briko, Goldwin-NorthFace, Montura, Pentland Group, Sparco, Stamperia Alicese, The Lycra Company-Invista, Woolmarke il Politecnico di Torino, per le varie ricerche innovative nel settore. L’evento è stato principalmente suddiviso in due parti: una prima conferenza mattutina, in cui sono stati illustrati i bisogni, le applicazioni innovative e i principali trend del settore; nel pomeriggio invece si è lasciato spazio alla discussione: diversi tavoli di lavoro sono stati allestiti per un confronto diretto tra i brand internazionali leader nel settore dell’abbigliamento tecnico sportivo e le aziende italiane del settore tessile/tessile tecnico, capaci di offrire una filiera completa e unica al mondo.
Su scala mondiale il mercato tessile è in espansione e si pensa che quello dei tessuti sportivi da solo arriverà a 400 miliardi di euro nel 2023. Tale mercato è una fonte costante di nuovi materiali e combinazioni creative di materiali già esistenti ed offre molteplici sfide per l’industria del futuro. Durante la conferenza si è parlato di innovazione e tecnologia, trasparenza e tracciabilità, sostenibilità, velocità del mercato, produzione su commessa e prestazioni dei tessuti tecnici sportivi.
L’industria tessile è stata definita il vero cuore dello stile e della creatività italiana, che infatti può vantare una certa tradizione e know-how net settore, storicamente affermati.
L ’Italia ha sempre avuto un’abilità straordinaria nel focalizzare ed innovare i processi di produzione fino a diventare leader nel settore del fashion e della sartoria, con poli industriali importanti come quello di Biella, Prato e Como, che vantano una lunga tradizione manufatturiera.
Due trend stanno impattando significativamente in questo campo: da un lato l’attenzione al benessere, che acquista sempre più importanza a livello internazionale, dall’altro lo stile casual ed informale; la sfida consiste proprio nel cercare di combinare entrambe le necessità. In Piemonte il settore tessile si sta ampliando cercando di impostare un approccio interattivo e combinando chimica, fisica, biologia e ingegneria per produrre capi in grado di avere prestazioni atletiche elevate, ma che possono anche essere usati nella vita di tutti i giorni.
Nel 2020 si pensa che l’importazione italiana di tessuti tecnici crescerà del 3 %, confermando il settore come uno dei nuovi leader del Made in Italy a livello internazionale. Lo sguardo al futuro è sempre presente: tra le nuove sfide vi è quella di unire in modo sinergico diversi attori della filiera al fine di creare manufatti innovativi e inediti. Le idee e le innovazioni sono tante, legate al bisogno di ripensare lo showroom così come lo conosciamo ed andare inoltre incontro a materiali sempre più dinamici e nello stesso tempo funzionali.
di Ludovica Beatrice Chiango