Scudetto congelato’, missione Europa per la Juventus

L’inglese Mark Clattenburg, 39 anni, è stato designato dall’Uefa per arbitrare Juventus-Benfica, semifinale di ritorno di Europa League (andata 2-1 per i portoghesi), in programma giovedì alle 21,05. Il serbo Milorad Mazic, 41 anni, dirigerà invece la sfida dello stadio Mestalla fra Valencia e Siviglia: all’andata vinsero gli andalusi per 2-0. Anche questa partita si disputerà giovedì con inizio alle 21,05.
 
Titolo in tasca, nuovo obiettivo è rimontare il Benfica  – Il conto alla rovescia ormai è partito. Nessuno, quasi sicuramente neppure Garcia, crede più che alla Juventus possa sfuggire lo scudetto, il 32/mo della storia per il club bianconero (o 30/mo, secondo l’ufficialità della istituzioni sportive). La rimonta contro il Sassuolo ha messo le parole ‘game over’ sul campionato: il confronto diretto con i giallorossi dell’11 maggio al 99% avrà soltanto il valore di una platonica rivincita. “Ci manca solo un gioco”, sottolinea su Twitter ‘Carlitos’ Tevez, in corsa anche per il titolo di re dei bomber. Un punto. O due, nel caso la Juventus perdesse 4-0 la sfida dell’Olimpico, annullando così’ il 3-0 dell’andata. Ipotesi troppo fantasiose. Ormai i bianconeri hanno in fresco lo spumante e già i tifosi preparano le coreografie per la festa del terzo titolo consecutivo. Un’altra ‘remontada’, però, si impone ora per la squadra di Conte: ribaltare l’1-2 di Lisbona contro il Benfica per volare anche in finale di Europa League. I bianconeri dovranno far applicare la ‘regola campionato’: in serie A nel loro stadio hanno fatto l’einplein, 17 vittorie in altrettante partite. In Europa non sono stati così perfetti: tre volte si sono dovuti accontentare del pareggio (con Real e Galatasaray in Champions, con la Fiorentina negli ottavi di Europa League). Ma un pari questa volta condannerebbe la Juventus all’uscita di scena proprio alle porte della finale nel suo stadio. Ecco perché Conte ed i suoi ancora una volta devono mettere da parte la corsa-scudetto e concentrarsi al massimo. Ai bianconeri basterebbe un 1-0, ma il Benfica sarà determinato a fare il colpaccio. Così le parole di Llorente dopo la vittoria di ieri sera a Reggio Emilio sono una sorta di monito e si adattano perfettamente all’Europa League: “Abbiamo vinto una battaglia, ma ci resta ancora la guerra davanti. Dobbiamo continuare così!”. Per battere il Benfica e tornare ad una finale europea 11 anni dopo Manchester 2013, Conte dovrebbe avere la miglior squadra possibile, con Barzagli e Vidal e la coppia Tevez-Llorente. A meno che Conte ripeta la mossa tattica dell’andata affiancando all’argentino Giovinco. Di sicuro non riproporrà Vucinic, dopo il fallimento di Lisbona. Oggi i bianconeri hanno sostenuto un leggero allenamento, domani alle 15 l’ultima seduta. Giovedì lo ‘Juventus Stadium’ sarà una ‘bolgia’, come chiede Conte: da tempo tutti i biglietti sono esauriti.
   

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