Scorpacciate di cioccolato e pasti ‘extra’, i consigli per non rischiare disturbi a Pasqua
La Pasqua è alle porte e con lei anche i ricchi pasti consumati in compagnia di parenti e amici. Per evitare di rovinarsi le feste con disturbi gastrointestinali, possibili quando si esagera a tavola, Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) fornisce consigli e informazioni utili per poter godere in tranquillità delle prelibatezze Pasquali senza brutte sorprese da parte di stomaco e intestino.
“Durante le feste capita di consumare pasti abbondanti costituiti spesso da pietanze elaborate e ricche di grassi – spiega Attilio Giacosa, direttore scientifico del dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza. Questa combinazione di alimenti può causare l’aumento di reflusso gastro esofageo, specie per chi soffre di ernia iatale, o può generare dolori addominali o irregolarità intestinale soprattutto in presenza di disturbi del colon (es. sindrome del colon irritabile)”.
Qualora dovessero presentarsi alcuni di questi disturbi un valido aiuto può arrivare dai farmaci senza obbligo di prescrizione, di automedicazione, acquistabili senza ricetta medica e riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride apposto sulla confezione, ricorda Assosalute. Ad esempio antispastici contro il mal di pancia, probiotici ed enzimi digestivi contro la cattiva digestione o antiacidi per favorire la digestione e combattere il reflusso gastro-esofageo.
“Tra tutti i cibi tipici delle festività Pasquali sicuramente l’uovo di cioccolato è il più amato – continua Giacosa – il cioccolato fondente è senz’altro da preferire, mentre di solito è più critica l’assunzione di cioccolato utilizzato come copertura della colomba pasquale o di cioccolato contenuto all’interno di dolci di vario tipo, perché in entrambi i casi oltre al cioccolato si trovano lieviti, zuccheri del latte e grassi. Attenzione quindi alla qualità del cioccolato e alle caratteristiche dell’alimento che contiene cioccolato.Disturbi digestivi possono comparire soprattutto se il cioccolato viene consumato alla fine di un lauto pasto. Particolare attenzione deve essere posta anche al consumo di cioccolatini al liquore o all’associazione di cioccolato con bevande alcoliche (soprattutto superalcolici). Per godersi le feste basta qualche accortezza, senza troppe rinunce”, conclude l’esperto.
Ecco i consigli di Assosalute: non eccedere nella quantità di cibo consumato per singolo pasto. In caso di pasti abbondanti, come avviene durante le feste pasquali, non tralasciare il movimento fisico; non dimenticare, anche durante le feste, l’importanza di una dieta equilibrata, tenendo d’occhio l’apporto calorico; evitare di associare cibi che contengano sughi particolarmente grassi magari con aggiunta di panna e intingoli vari; controllare la quantità di alcool consumato durante i pasti, se un singolo bicchiere di vino porta con sé una serie di proprietà benefiche, al contrario, una maggiore quantità accentua le difficoltà digestive; consumare dolci con moderazione, specie se a fine pasto; per non rinunciare al cioccolato, scegliere quello di qualità e il meno elaborato possibile, meglio se fondente oppure al latte, se non si è intolleranti al lattosio.