Schumacher: condizioni critiche ma stabili

“Michael Schumacher è ancora in condizioni critiche ma stabili”. Lo ha reso noto la portavoce della famiglia, Sabine Kehm. Il pluricampione del mondo è ricoverato in coma da domenica nell’ospedale di Grenoble per una caduta sugli sci a Meribel. In un comunicato, Kehm ha anche fatto sapere che la telecamera di cui era equipaggiato il casco di Schumi al momento dell’incidente è stata consegnata “volontariamente” dalla famiglia agli investigatori francesi.

Il casco che Michael Schumacher portava al momento della caduta a Meribel era equipaggiato con una videocamera. La notizia, diffusa dal sito del quotidiano Le Dauphiné Liberé è stata confermata alla agenzia Afp da una fonte vicine alle indagini, secondo cui telecamera e casco sono stati acquisiti dagli investigatori. Non è chiaro se la camera fosse in funzione al momento dell’incidente, mentre la stessa fonte ha riferito che sull’incidente sono stati ascoltati il figlio del campione, Mick, e un suo amico. L’esistenza della telecamera è confermata anche da altri media francesi. Uno di loro, Bfm-Tv riporta che è stata la famiglia a consegnare l’apparecchio agli investigatori dopo aver in un primo momento rifiutato di farlo per motivi di privacy. Lo stesso sito, sostiene inoltre che dopo l’incidente, in seguito ad alcune testimonianze che avevano notato la camera portatile sul caso del pilota, nell’area erano state fatte delle ricerche per ritrovarla, ma senza successo. Sulla questione non ci sono comunque dichiarazioni ufficiali da parte degli investigatori e la procura di Albertville, titolare delle indagini, si è rifiutata di commentare.

Giornata dell’affetto venerdi’ dal popolo della Ferrari per Michael Schumacher  nel giorno del suo 45/o compleanno. I tifosi dei Club ufficiali sfilano in manifestazione silenziosa ma colorata di rosso davanti al Grenoble University Hospital Center. Il sito della Ferrari sarà dedicato al fuoriclasse con una foto-gallery delle 72 vittorie al volante di una vettura del Cavallino Rampante.

 Schumacher e’ rimasto coinvolto del drammatico incidente domenica per avere aiutato una bambina che sciava nel suo gruppo di amici: e’ quanto scrive oggi la Bild facendo una ricostruzione della “caduta da orrore di Schumi” e citando informazioni “esclusive”. 

Questa la ricostruzione di Bild: domenica mattina Schumi e il figlio Mick (14 anni) si incontrano con degli amici per andare a sciare sulle piste di Meribel, sulle Alpi francesi. Schumacher ha sci noleggiati. Da sciatore esperto, scrive Bild asserendo di raccontare “la verità” sull’incidente, Schumi si tiene in coda al gruppo per controllare i bambini sulla pista di Monte Saulire (2.783 m.).

A un certo punto la figlia di un amico cade, Schumi l’aiuta a rimettersi in piedi allontanandosi di circa 20 metri nella neve alta fra le piste Biche e Mauduit. Sempre secondo Bild, l’incidente e’ avvenuto fra le 10:50 e le 11 (circa un quarto d’ora prima di quanto ritenuto): Schumacher, che oltre al casco indossava anche delle protezioni sul torace, sfiora una roccia coperta di neve a velocità molto bassa perchè, spiega Bild, si e’ appena messo in moto.

Poi, scrive Bild citando la portavoce del pilota, Sabine Kehm, “finisce su un’altra roccia che non aveva visto e perde il controllo”: “che sia poi caduto su un’altra roccia e’ stata una grande, grande sfortuna, non era troppo veloce, era una normale manovra in curva”, ha sottolineato la Kehm.

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