Saviano, l’Agiser chiude la Rassegna
Saviano – Teatro Auditorium – Chiusura della stagione teatrale. In scena, la compagnia teatrale Agiser con “ Capri il segreto della lucertola azzurra”. Il ricavato della serata è stato devoluto in solidarietà.
Saviano- La IX edizione della Rassegna teatrale Città di Saviano ha chiuso il sipario per l’edizione 2012 – 13. L’arrivederci è al prossimo anno quando la manifestaizione segnerà il proprio decennale.
La chiusura è stata affidata alla compagnia teatrale locale che si è presentata con un lavoro inedito “ Capri il segreto della lucertola azzurra” un’opera di Alessandro Tafuto. E messa in scena dall’Agiser presiduta da Federico Raffaele. La commedia ha riscosso un notevole il consenso di pubblico.
Sullo sfondo una storia ambientata a Capri. La scenografia, infatti, riproduce quella che è la famosa piazzetta di Capri: Piazza Umberto I.
Un luogo meraviglioso che com’è noto, in passato, aveva i suoi spazi occupati dai banchi del mercato. Tutto cambiò quando nel 1938 un giovane isolano, aprì il suo bar ed ebbe l’idea di sistemare alcuni tavolini. Da allora in poi il luogo divenne il centro mondano per eccellenza, il “salotto del mondo”.
La vicenda all’inizio, dopo l’apertura del sipario, si presenta in ombra, dove si aggirano furtivi due loschi individui, un uomo e una donna:,due ladri giunti sull’isola. Per una strana coincidenza si troverà una borsa tra le loro mani, il cui possessore è deceduto poco prima per cause naturali, con tanto di lettera inclusa. Una missiva che preannunzia un’eredità di svariati milioni. La cosa inaspettata suggerisce loro un semplice piano; sostituirsi alle reali persone e occupare la loro casa e occultare, in qualche modo il cadavere. Una vicenda semplice in apparenza ma che avrà, nel corso del suo evolversi scenico i suoi bravi ingarbugliamenti.
Diversi personaggi i personaggi che affollano il palcoscenico. I due carabinieri o meglio delle parodie della figura del carabiniere come accade quando si vuol parlar di loro in modo ironico e scherzoso e non offensivo. In particolare un maresciallo e uno di grado inferiore che innescano delle situazioni grottesche di grande comicità, il Sindaco locale con tanto di fascia tricolore, la padrona e la sua aiutante del famoso bar della piazza, una signora altolocata che ha un figlio rimasto bambino nel suo modo di agire, almeno nelle prime proposizioni sceniche, il notaio intervenuto per leggere il testamento. Si aggirano, inoltre, sulla scena due inquietanti figure: due fantasmi, madre e figlia, alle quali sarebbe toccata loro l’agognata eredità se fossero state in vita; sono loro una parte di quella che è una leggenda: “il segreto della lucertola azzurra”. Quest’ultime figure anche loro contribuiscono al grado di comicità della commedia; loro che sono invisibili agli altri personaggi e visibili per il pubblico nel loro completo rigorosamente bianco.
Il quadro degli attori dell’Agiser che ha portato in scena la rappresentazione ha visto susseguirsi sulla scena: Renzullo Sabrina, Pedrali Alessandro, Tafuto Alessandro, autore della commedia, Coppola Francesco, Scotti Tommaso, La Marca Pasquale, Dragone Anna, Carrella Antonella, Basileo Carla, Patellaro Marianna, Giuliano Vito, Federico Raffaele, Tafuto Annarita, Varricchio Chiara, De Martino Roberto e infine Ciuro Federica.
I saluti delle istituzioni e momento di solidarietà – Prima dell’inizio della commedia ad intervenire sono stati il Sindaco di Saviano Sommese e l’Assessore alla Cultura Iovino. Inoltre la serata ha avuto un momento dedicato alla solidarietà: sul palcoscenico a sipario ancora chiuso, è intervenuto il padre di due piccole bimbe di nome Kristen ed Evelin. Una delle due bimbe è affetta da una patologia particolare. La speranza, ovviamente, da tutti auspicata, è che, con il tempo opportuno, possa guarire da questa rara malattia. Tutto il ricavato della serata teatrale è stato devoluto in beneficenza al padre delle bimbe, a questa famiglia per le cure necessari
di Antonio Romano