Sanità, Caldoro: con norma nazionale si risolve questione prestazioni sanitarie
“A tutti chiedo spirito di collaborazione e senso di responsabilità.
Con una norma del Governo o del Parlamento risolverei la questione della programmazione delle prestazioni sanitarie in 24 ore.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro interviene nel dibattito legato all’esaurimento del budget per le strutture accreditate a seguito del d.l. 95/2012, poi convertito nella legge 135/2012.
“La norma – sottolinea il presidente – pone un tetto rigido, non aiuta e non favorisce risparmi. E’ lo stesso criterio rigido che ci costringe al blocco del turn over.
Sono necessari – aggiunge – provvedimenti legislativi nazionali capaci di fotografare le reali esigenze della sanità e riconoscere e premiare la capacità di raggiungere obiettivi.
Per parte nostra saranno rafforzati i sistemi di controllo ed ispezione sui prestatori di servizi sanitari e si lavorerà con più determinazione alla riorganizzazione, che è già partita, della intera rete.
La sanità in Campania oggi ha le carte in regola, per la prima volta abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio e migliorato i Lea. Abbiamo avviato con il contributo di tutti gli operatori una fase nuova.
Sono certo riusciremo a dialogare con il Governo. Mi auguro ci sia il sostegno dei parlamentari campani e la collaborazione, come sempre è capitato, delle forze sociali e datoriali.
A tutti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore, chiedo spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Sia chiaro che non si lavora per la visibilità ma con competenza e nell’interesse esclusivo dei cittadini e del diritto alla salute”, conclude Caldoro.