Rimonta o tris-Juventus?
A sei giornate dalla fine del campionato, con la Roma a -5 virtuale dalla Juve che oggi gioca col Livorno, l’interrogativo e’ adesso se i bianconeri resisteranno in testa alla classifica o se riuscira’ la rimonta della Roma. Vantaggio e calendario dicono Juve, la maggiore freschezza e’ forse dalla parte dei giallorossi.
Una tripletta di Destro permette alla Roma di espugnare Cagliari e di mettere pressione alla Juve che giocherà domani col Livorno col vantaggio sceso a +5. Per i romanisti un successo tanto piu’ significativo se si considera che non vinceva sul campo in Sardegna da 19 anni. I giallorossi soprattutto guadagnano punti sul Napoli, messo ko dal Parma nel posticipo serale. Decide un gol di Parolo che porta i partenopei a -12 dai giallorossi (13 punti di fatto, considerando gli scontri diretti a favore della Roma). Gli emiliani, viceversa, raggiungono l’Inter al 5/posto in classifica, a 50 punti.
La Fiorentina puntella il quarto posto con il 2-1 sull’Udinese con gol di Cuadrado e Gonzalo Rodriguez su rigore, mentre una Lazio in dieci ottiene un convincente 2-0 su una Sampdoria piuttosto distratta con Keita migliore in campo e conclusioni vincenti di Candreva e Lulic. Oltre alla Samp, fra le sorprese dell’annata, segna il passo anche l’Atalanta (dopo il record di sei successi consecutive) che si fa battere 2-0 in casa dal Sassuolo che, con doppietta di Sansone, si proietta a tre punti dal quart’ultimo posto riaccendendo le speranze di salvezza. Salvezza che sembra ormai solo utopia per il Catania che passa in vantaggio con Bergessio poi si fa sorpassare dal Torino con i gol di Farnerud e Immobile (tiro deviato).
Ora tra Sassuolo, Livorno, Bologna e Chievo due dovranno fare compagnia in B al Catania, a meno di imprevedibili colpi di scena. E’ una giornata, la prima con un caldo ben più che primaverile, che da un lato conforta Prandelli, dall’altra gli fa sorgere dubbi sull’ultimo attaccante da portare al mondiale. Immobile sigla il 18/o gol stagionale, Destro arriva a 13 tornando a segno dopo che nel recupero col Parma aveva segnato il passo dopo quattro gare consecutive con gol.
L’attaccante romanista e’ il puntello micidiale di una squadra giallorossa che controlla il gioco ma segna con fulminanti azioni in contropiede: Gervinho crea e Destro conclude, con Totti in panchina e Nainggolan protagonista che esce dal campo tra gli applausi ricchi di rimpianto dei suoi ex tifosi.
Il 3-1 finale (rigore di Pinilla per fallo di Benatia a fine gara) e’ anche la rivincita per l’1-1 dell’andata che aveva rallentato la corsa romanista dopo il filotto di vittorie iniziali. Oltre alla Roma ormai aggrappata al suo secondo posto, anche la Fiorentina blinda il quarto approfittando dell’ennesimo passo falso dell’Inter. Protagonista in negativo Danilo, che prima devia il tiro di Cadraro poi procura il rigore del raddoppio. All’Udinese non basta il gol di Fernandez che trova una traiettoria splendida. Spera ancora la Lazio che riesce a vincere all’Olimpico nonostante giochi una larga fetta di incontro in dieci per doppia ammonizione di Biglia.
Bastano Candreva e Keita per prendere le misure di una Samp poco competitiva, con lo squalificato Mihajlovic in tribuna. Torna Immobile dopo la squalifica e il Toro vince a Catania (5 sconfitta consecutiva) facendo saltare la 13ma panchina in serie A. Per il tecnico etneo si tratta del secondo, e definitivo, congedo dall’inizio del campionato (la squadra e’ stata affidata al tecnico delle giovanili, Pellegrino).