Renzi sul reato di clandestinità: “Non sarà un tema che tratteremo nel prossimo Cdm”

«È chiaro che sul tema dell’immigrazione clandestina il reato in quanto tale, secondo i magistrati e gli esperti, non serve, anzi crea problemi e intasa i tribunali. Ma è anche vero che c’è una percezione di insicurezza da parte dei cittadini, per cui questo percorso di cambiamento delle regole lo faremo con calma, tutti insieme e senza fretta. Quindi non sarà nel provvedimento di venerdì prossimo in consiglio dei ministri». Lo ha detto Matteo Renzi intervistato dal Tg1. 

«Credo che mai come in questo momento – ha proseguito Renzi a proposito dei problemi sull’immigrazione – sia chiaro che l’Europa deve avere una posizione comune. Le modalità con le quali questo lavoro dovrà essere fatto sono quelle che l’Italia ha indicato dal primo giorno: no alla demagogia, ma anche no al buonismo esasperato; chi sbaglia deve pagare e va mandato via». 

«L’Italia in questi anni ha fatto tutte le riforme che per anni erano state soltanto promesse. Quindi ora noi abbiamo le carte in regola per dire che l’Europa su alcune cosa deve cambiare. Sulle politiche economiche – ha detto Renzi – in questi anni Obama ha riportato gli Usa alla crescita; in Europa l’austerità ha fatto perdere posti di lavoro. L’Italia a casa propria deve continuare lo sforzo già fatto, ma contemporaneamente – ed è bene dirlo con chiarezza – è finito il tempo i cui l’Europa ci dava le lezioni o i compiti da fare. L’Italia c’è e si farà sentire». 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *