Renzi attacca ancora l’esecutivo

«Io non credo che questo accordo col Pdl possa andare avanti molto: io voglio bene a Letta, ma tutti i giorni deve parlare con Brunetta e Schifani». Così Matteo Renzi, alla festa del Pd di Carpi, ha parlato della tenuta del governo Letta. «Detto questo se fa bene io sono l’uomo più felice del mondo,anzitutto come cittadino italiano».

Ma il portavoce di Renzi smentisce: non ha mai detto quella frase. «La frase “il Governo non durerà molto” non è mai stata pronunciata da Matteo Renzi. È inaccettabile che si continui così, cioè ad attribuire a Matteo parole che in realtà non ha mai detto. Tra l’altro si tratta di un intervento pubblico, mandato anche in diretta televisiva: basta andare a controllare sul sito web del Pd di Modena, rivedere l’intervento di oggi a Carpi e capire bene i contenuti, veri, del suo discorso. I giornali, e anche i tanti cittadini presenti, lo sanno bene. Non è la prima volta che accade, ora basta. Matteo Renzi dice sempre in modo chiaro ciò che pensa: non abbiamo bisogno di manipolazioni, distorsioni o di libere interpretazioni non richieste». Lo dichiara Marco Agnoletti, portavoce di Matteo Renzi.

L’incontro con la Merkel. «Andare di nascosto dalla Merkel è più o meno una barzelletta, quando incontri il primo ministro di uno Stato straniero lo dici al primo ministro del tuo paese e io l’ho detto a Letta, con cui ho un rapporto quotidiano, un mese fa». Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha risposto a chi gli chiedeva conto della sua dibattuta visita a Berlino. «Il Pd – ha detto Renzi – vede una discussione che è tutta in campo del centrodestra dove si tenta di far passare il concetto che Berlusconi non è riuscito a fare le cose perchè l’Europa remava contro: non è colpa della Merkel se dobbiamo rimettere a posto i conti, lo dobbiamo fare perchè una generazione di politici ha dissipato i conti pubblici e noi vogliamo rimetterli in sesto. Io sogno la Germania non come nostro nemico, ma principale alleato e l’Europa come casa dei sogni di domani e non degli incubi. Se vado dalla Merkel vado a parlare di questo».

Il congresso. «Troverei sbagliato cambiare le regole in corsa, le regole ci sono già, sono quelle che hanno portato all’elezione di Bersani. E farei votare come si è sempre fatto i sedicenni respingerli sarebbe un brutto segnale: però parlando di problemi veri». Così Matteo Renzi, alla festa del Pd di Carpi, ha parlato delle regole in vista del congresso. 

Epifani. «Non ne ero a conoscenza», così il segretario del Partito Democratico, Guglielmo Epifani, ha risposto secco ai giornalisti che gli chiedevano a Forlì un commento sulla visita del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, alla cancelliera tedesca Angela Merkel. Dopo questa frase, il segretario è salito sul palco della Festa democratica dove era previsto il suo intervento.

Letta. «È importante essere affidabili: l’affidabilità non si costruisce in un attimo, ma si perde in un attimo, ricorrendo a scorciatoie» ha detto il premier Enrico Letta.

 

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