Regione Campania a sostegno delle startup innovative – La giunta De Luca approva la defiscalizzazione dell’irap per il prossimo triennio
Oltre 2,5 milioni di euro per la riduzione della pressione fiscale a carico delle startup innovative regionali per il prossimo triennio. È stato approvato ieri dal Consiglio regionale, il primo degli interventi di rilancio per l’economia campana, a sostegno dell’imprenditorialità innovativa e dell’ecosistema dell’innovazione.
Obiettivo è supportare la crescita delle imprese innovative campane, di qualificazione del tessuto imprenditoriale ma soprattutto di attrazione di eccellenze e creatività provenienti dalle realtà più innovative verso il territorio regionale.
La Regione Campania è la prima regione del Mezzogiorno e la sesta in Italia per presenza di startup innovative. Ad oggi sono 323 le realtà campane che rappresentano il 6% sul totale italiano mentre Napoli è la 4° provincia d’Italia.
Le startup innovative rappresentano un fattore di svecchiamento, rilancio e sviluppo del sistema economico. Con questo intervento, la Regione Campania intende puntare sulla forza propulsiva che proviene dalle startup, che in un approccio open innovation possono diventare dei laboratori di R&S per tutte le imprese del territorio. E soprattutto, va a integrarsi nella strategia nazionale che prevede per le giovani imprese innovative, norme specifiche e misure di sostegno anche a livello nazionale, tra cui la detraibilità degli investimenti in startup innovative e le agevolazioni per assunzioni di personale qualificate, oltre alle facilitazioni nell’accesso a misure di finanziamento.
Tra i soggetti che potranno godere di questi benefici, le aziende campane iscritte al registro speciale delle imprese della Camera di Commercio, che rispondono ai requisiti di innovatività, introdotti per la prima volta nel nostro ordinamento dagli artt. dal 25 al 31 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179. Ovvero attività non esercitata da più di 48 mesi, sede in Italia, valore della produzione non superiore ai 5 milioni a partire dal secondo anno, infine l’oggetto sociale deve prevedere un’attività di produzione o servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico.
Con questo intervento, la Regione Campania conferma il ruolo fondamentale che riveste l’innovazione nella programmazione regionale 2014-2020.
La nostra attenzione per il mondo delle startup è sempre alta perché riteniamo che siano un eccezionale strumento di crescita e innovazione del sistema produttivo regionale. È la buona notizia che ci piace dare e che è anche il segnale di una nuova stagione di sviluppo economico. Le startup innovative regionali non pagheranno l’IRAP e quindi la Regione Campania punta su di loro, con uno stanziamento di 2.700.000 a sostegno della nuova imprenditorialità qualificata e che premia la creatività dei nostri giovani – ha commentato il presidente Vincenzo De Luca.
Ricordo che siamo stati la prima regione italiana a creare un assessorato con delega alle startup, che mette assieme tre leve strategiche per il rilancio del territorio come quello campano che può vantare un ecosistema di innovazione esperto e portatore di know-how tecnologicamente avanzato, composto da 7 atenei, 7 distretti tecnologici che coinvolgono oltre 500 imprese, 40 centri di ricerca e 21 laboratori pubblico privati, ha così concluso De Luca.