Regionali 2020, il ritorno della “Balena bianca”. Spera, commissario Regionale Dc “Pronti a dare il nostro contributo, ma il centrodestra si sbrighi: questa confusione è solo dannosa”
Napoli – “Il centro destra non può regalare, in questo modo, la partita delle Regionali a De Luca. Ci aspettiamo una squadra competitiva con una linea politica chiara”. E’ questo l’appello accorato lanciato dal commissario regionale della Democrazia Cristiana, Felice Spera che rincara la dose. “Tutte queste incertezze stanno solo facendo il gioco di De Luca che grazie all’ampia visibilità ottenuta durante la pandemia ha accumulato un certo vantaggio, facendo dimenticare alla gente i suoi anni di mala gestio. La scelta del leader è stato un percorso sofferto, ma finalmente abbiamo un nome, quello di Stefano Caldoro che è garanzia di serietà. Ora a lavoro per un programma ed una proposta che sappiano parlare alle reali esigenze della gente”
Spera chiarisce come in questo periodo storico in cui vi è una perdita di identità politica, i valori della dottrina sociale della Chiesa rappresentino dei cardini su cui costruire programmi dal forte impatto etico. “Quello che stiamo riscontrando – continua ancora Spera – è che tante persone stanno riscoprendo la necessità di un soggetto politico che si richiami a valori dalle radici profonde che non siano relativi come quelli che caratterizzano gli attuali movimenti o partiti. Stiamo lavorando ad un progetto serio, basato su basi solide e su personalità della società civile che hanno voglia di mettere in gioco il proprio talento e le proprie conoscenze al servizio dei territori”.
L’obiettivo è quello di costruire un’ alternativa ed una “casa” per chi non si ritrova in questo nuovo modo di far politica che va avanti attraverso spot, slogan, e frasi ad effetto sui social. “Stiamo lavorando ad un progetto culturale prima ancora che politico – aggiunge ancora Spera – ma siamo fiduciosi anche di poter presentare una lista alle prossime regionali che possa tradurre in chiave nuova le idee della Democrazia Cristiana che attraverso i suoi governi è riuscita a risollevare l’Italia dalla macerie della guerra fino a portarla ai tavoli delle nazioni più potenti del mondo”.
L’orientamento è quello di un posizionamento nel centrodestra a cui si chiede di effettuare scelte chiare e tempestive: il pericolo è quello di non essere compresi dall’elettorato. “Noi siamo pronti a dare il nostro contributo”. Conclude Spera.