Regi Lagni, ok a interventi per miglioramento sistemi fognari. Romano: interventi fondamentali per l’ambiente e la messa in sicurezza dell’intero comprensorio. Cosenza: infrastrutture indispensabili a supporto del grande progetto

“La Giunta regionale della Campania ha approvato il finanziamento delle opere fognarie dei comuni che ricadono nel comprensorio dei Regi Lagni  per un totale di oltre 41 milioni di euro.”

Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.

“Il finanziamento riguarda il potenziamento di alcune infrastrutture di particolare rilevanza di cui il custode giudiziario degli impianti di depurazione ex Hydrogest per conto della Procura della Repubblica di Napoli Paolo Massarotti aveva evidenziato la necessità e sollecitato la realizzazione. Si tratta – ha aggiunto Romano – della rifunzionalizzazione dei collettori denominati Nero Sinistra Regi Lagni e Cancello Arnone (per 11 milioni 800mila euro) che interesseranno 28 Comuni delle province di Napoli e Caserta; della realizzazione del collettore di oltre due chilometri di estensione denominato “Arpaia e Forchia” (che vale 2 milioni e mezzo di euro), del raddoppio del collettore finale a servizio di Cervino, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello (per 12 milioni 138mila euro), degli interventi di rifunzionalizzazione  del collettore emissario Acerra che raccoglie anche le acque di scarico dell’agglomerato Montefibre e ASI di Acerra (il cui importo ammonta a 8 milioni 500mila euro) e delle opere di completamento idraulico per il collettamento dei reflui dei Comuni ricadenti nel bacino dei Regi Lagni agli impianti comprensoriali.

“L’intervento – ha detto l’assessore Romano – prevede anche l’installazione di sistemi di telecontrollo e monitoraggio con sensori wi-fi in grado di segnalare un eventuale inquinamento dei corpi idrici superficiali e consentirà di ridurre la possibilità di scarichi anomali all’interno del complesso (il costo di queste opere ammonta a 6 milioni 107mila euro). Il finanziamento di tutti gli interventi avverrà con i fondi europei del POR avvalendosi delle procedure di accelerazione della spesa. Risorse finanziarie vere, quindi, per eliminare le criticità ambientali di un’area dalle rilevanti potenzialità produttive nel settore agroalimentare e dell’economia turistica, penalizzata emortificata negli ultimi venti anni per la assenza di una strategia di sistema che la Giunta Caldoro ha prima elaborato e ora sta fattivamente attuando.”

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Cosenza che ha la delega del presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti: “Si tratta di un intervento di assoluta rilevanza poiché completa il Grande Progetto Regi Lagni garantendo i necessari allacciamenti agli impianti dei Comuni di un’intera area caratterizzata da criticità ambientali che contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento del mare. Con il Grande progetto, che vale 230 milioni di euro, con gli interventi che partono ora grazie all’approvazione della delibera sull’accelerazione della spesa, ma anche con l’avvio delle gare del Grande progetto Bandiera Blu del Litorale Domizio, le cui opere, per complessivi 80 milioni di euro sono già state tutte messe a bando e del Grande progetto per la depurazione delle aree interne, che vale altri 100 milioni di euro e nell’ambito del quale sono attualmente in atto gare per 63 milioni 700mila euro, la Giunta Caldoro sta portando avanti una massiccia opera infrastrutturale in grado di migliorare significativamente la balneazione del tratto costiero a Nord di Napoli.”

 

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