Quando lo sport dà una mano ai bambini con disabilità “Acqua senza barriere”: parte da Nola un progetto premiato da Vodafone Italia

Nola – È iniziato il conto alla rovescia per il Progetto “Acqua senza barriere”, alla ricerca di contributi privati per cofinanziare un’iniziativa tutta nolana, ma già entrata nell’empireo nazionale. Il Progetto, infatti, vede in prima fila la ONLUS “Il Cielo di Sara” (un laboratorio sperimentale di inclusione, molto attivo a sostegno di bambini con vario tipo di disabilità), in partnership con l’Associazione “Bimboscuola” (che gestisce l’omonima scuola paritaria dell’infanzia). Un progetto nolano, dunque: che però risulta tra i vincitori di un bando nazionale, promosso dalla Fondazione Vodafone Italia con l’obiettivo di lanciare la piattaforma OSO (“Ogni Sport Oltre”). 
 
IL BANDO 
DI VODAFONE
ITALIA  
L’iniziativa della Fondazione Vodafone Italia è semplice e rivoluzionaria al tempo stesso: creare, attraverso OSO, la prima comunità digitale aperta a tutti per avvicinare 
allo sport le persone con disabilità, coinvolgendo famiglie, istruttori, professionisti e semplici appassionati. 
Ventotto i progetti – con queste finalità – selezionati in tutto lo Stivale, tra i quali appunto quello presentato da “Il Cielo di Sara” di Nola, insieme a Bimboscuola. E per i vincitori della selezione, adesso, scatta la fase numero due: acquisire contributi per un importo pari al 50% dei costi dell’intero progetto. Perché, raggiunto questo risultato, sarà poi la Fondazione Vodafone ad intervenire, concorrendo con il residuo 50%.
 
CROWFOUNDING:
SCADE 
IL 20  DICEMBRE
L’obiettivo, nel caso del Progetto “Acqua senza barriere”, è di reperire 7500 euro, entro il termine fissato dal bando-Vodafone, cioè il prossimo 2 dicembre.
La tecnica, diffusissima, è quella del cosiddetto crowfounding (dall’inglese, finanziamento collettivo): il metodo ormai più frequente per sponsorizzare progetti di ogni genere. In pratica, un processo collaborativo di più persone, che utilizzano il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di un’organizzazione. 
Per garantire il proprio appoggio ad “Acqua senza barriere”, basta seguire tutte le istruzioni fornite da www.acquasenzabarriere.it
La formula preferenziale è quella delle piccole donazioni: un’offerta libera con carta di credito, ma può bastare anche il semplice acquisto online di uno dei gadget-OSO (cuffie da piscina, t shirt e via dicendo).
IL NUOTO
COME POTENTE
ALLEATO
Il progetto “Acqua senza barriere” è rivolto a ragazzi in età compresa tra i 6  e i 14 anni con disabilità di vario tipo (fisiche, psichiche e sensoriali) e ruota tutto intorno alle proprietà benefiche e terapeutiche dell’acqua – capace di offrire intense stimolazioni sensoriali, facilitare la gestione degli aspetti emotivi e dei disturbi comportamentali – ovvero intorno al forte contributo al benessere della persona disabile, che può derivare dalla pratica del nuoto. 
Il nuoto, cioè, come potente alleato nei processi di riabilitazione, di reinserimento e di superamento delle difficoltà psicologiche indotte dalla disabilità.
Attività ludico-motoria: per consentire ai bambini coinvolti nel Progetto il raggiungimento di una buona acquaticità; miglioramento della motricità globale e del  rilassamento neuromuscolare (i bambini, ad esempio, imparano a superare retrazioni muscolari e articolari derivanti da ipotonicità, grazie all’esaltazione del gioco collettivo); attività di gruppo per favorire la conoscenza dei propri compagni ed evolvere così anche una più avanzata capacità relazionale e cognitiva.
L’attività, pur basata sul presupposto scientifico dell’idrochinesiterapia e della terapia multidisciplinare in acqua, viene insomma coniugata con una forte azione ludica: e il  gioco diviene così il vero filo conduttore dell’intera azione di progetto.
Dodici i bambini della scuola primaria del territorio di Nola che prenderanno parte al training previsto da “Acqua senza barriere”: bambini individuati in modo da favorire fasce sociali meno agiate economicamente e che verranno impegnati nelle attività previste per due ore al giorno, due volte alla settimana.
 
“IL CIELO DI SARA”
ORA 
SPLENDE QUI
La ONLUS “Il Cielo di Sara” (che può essere contattata scrivendo a info@ilcielodisara.it oppure telefonando allo 081/8236099) – Presidente, Maria Grazia Petillo; Segretario, Antonio Foglia – ha il suo Presidente onorario nella persona di Anna Maria Napolitano. L’Associazione è nata nel 2014  ed è impegnata su più fronti a sostegno delle “persone con bisogni speciali”, anche nel presupposto che donne e bambini portatori di una qualche forma di deficit siano facilmente vittime di discriminazione. 
Alla base del progetto selezionato tra i vincitori del bando nazionale-Vodafone (spiegano con orgoglio i promotori) c’è l’esperienza dei formidabili risultati ottenuti grazie alla pratica di particolari attività quali quelle incluse nel Progetto “Acqua senza barriere”: “miglioramenti sorprendenti a livello psicologico, fisiologico, cardiologico, muscolare, respiratorio ed anche nella semplice quotidiana mobilità”.  
Tutte ottime ragioni, insomma, per fare una piccola donazione o acquistare una maglietta…: affinché “Il Cielo di Sara” possa risplendere nella gioia ritrovata di tanti bambini con i quali la vita è stata meno generosa.

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