Psicologa,con scuola acquisto zaini e astucci stressa bimbi

Con l’inizio della scuola, stress e nervosismo sono ‘in agguato’ anche per i piccoli studenti, a partire dal tradizionale appuntamento per l’acquisto di zaini e astucci. A mettere in guardia e’ la psicologa Paola Vinciguerra, presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap): ”Dovrebbe rendere l’inizio della scuola piacevole ma l’acquisto dello zaino, dell’astuccio, di quaderni e di materiale scolastico in genere – afferma – stressa i bambini”.

La ragione, spiega quindi l’esperta, sta nella ”offerta esagerata che paralizza i bambini nella scelta, creando loro confusione, frustrazione, tensione”. Infatti, quando i bambini ”si trovano di fronte ad una sovraesposizione di stimoli guardando una parete in un negozio dove sono esposti decine e decine di zaini, astucci e quant’altro, vivono – sottolinea Vinciguerra – un vero e proprio bombardamento sensoriale, che stressa e innervosisce il bambino rendendo qualsiasi scelta si faccia insoddisfacente”. Da qui il consiglio della psicologa: ”Quello che il genitore dovrebbe fare prima di accompagnare il figlio all’acquisto dello zaino, in questo caso, ma il discorso vale per qualsiasi altro tipo di situazione, è parlare con il bambino e cercare di individuare il colore, la tipologia dell’oggetto, indurlo ad immaginare e accompagnarlo alla ricerca di quello che gli potrebbe piacere. In questo modo non saranno i mille oggetti a stimolare il bambino, ma sará lui attivo e non passivo, a cercare quello che desidera”. In questo modo, prosegue, ”si ottiene un abbassamento dello stress e si aiuta il bambino dandogli gli strumenti per affrontare le varie situazioni”. I genitori, conclude la psicologa, ”hanno il compito di fornire dei codici comportamentali, cognitivi, morali e organizzativi in ogni occasione – in questo caso si chiama scuola – e anche l’acquisto di uno zaino non vuol dire solo far contento un figlio, ma farlo sentire seguito trasferendogli tutta una serie di informazioni fondamentali”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *