Proposta di legge regionale,Conferenza stampa per gli interventi a favore dei Giovani Imprenditori Agricoli
Napoli – Si è tenuta ieri presso la sede del Consiglio regionale della Campania in Napoli una conferenza stampa per presentare una proposta di Legge regionale che favorisce l’insediamento dei giovani in agricoltura e semplifica le procedure per l’accesso ai beni demaniali. La proposta di legge nasce dalla forte volontà dell On.le Carmine Mocerino, presidente della stessa Commissione regionale e dalla fattiva collaborazione di AGRINSIEME CAMPANIA, coordinamento di Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative italiane (che a sua volta ricomprende Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare) e che rappresenta la maggioranza delle aziende e delle cooperative agricole in Campania. Una proposta che unisce due fattori fondamentali per la Regione Campania: l’agricoltura e i giovani e che assume grande importanza anche in prospettiva alla programmazione 2014-2020 .
“Oggi è stata presentata – commenta Carmine Mocerino, presidente della VIII Commissione consiliare – una proposta di semplificazione che renderà molto più semplice per un giovane fare impresa in agricoltura. Ritengo essenziale, in un momento in cui il Parlamento sembra porre poca attenzione al tema, favorire il ricambio generazionale e l’innovazione in agricoltura nella consapevolezza che il settore primario sia oggi il più importante volano di sviluppo per l’intera Regione.”
Il coordinatore regionale di AGRINSIEME CAMPANIA Michele Pannullo dichiara: “Attraverso questo strumento di legge si mette al centro l’ impresa agricola ed il futuro della agricoltura regionale.Questa proposta di legge -conclude Mocerino- va ad integrare la Legge Regionale n. 10 del 3 agosto 2013 in base alle aggiornate esigenze che vive il settore agricolo. Sarà necessaria ora la collaborazione di tutte le forze politiche, dell’ANCI e dei vari portatori di interessi per far si che si rinnovino le disponibilità dei beni in possibile affidamento coinvolgendo proprio quegli enti che saranno i primi beneficiari dello sviluppo di una nuova e giovane imprenditorialità agricola.”