Prandelli, obiettivo mondiali

”Abbiamo la necessità e la volontà di chiudere la pratica qualificazione domani: è una grande possibilità, ma non dovremo sbagliare nulla”. Cesare Prandelli focalizza l’obiettivo della Nazionale, impegnata domani a Torino contro la Repubblica ceca in una partita che può dare agli azzurri il pass mondiale con due gare d’anticipo. ”Ho provato De Rossi nella difesa a tre – aggiunge il ct senza ufficializzare la formazione – anche se non lo considero un difensore, ma un centrocampista aggiunto”. ”Ho provato De Rossi nella difesa a tre, perchè puo’ fare quel ruolo: non lo considero un difensore, ma un centrocampista aggiunto”. Cos’ Cesare Prandelli ha spiegato una delle possibili scelte tattiche per Italia-Repubblica Ceca di domani, senza ufficializzare la formazione. ”Abbiamo provato anche altre cose, ma non voglio dare vantaggi a nessuno”

Assenza Balotelli? Lui non c’entrava nulla – ”Balotelli con l’incontro col ministro Kyenge non c’entrava nulla: sinceramente è una cosa che non capisco….”. Allarga le braccia Cesare Prandelli, ct della nazionale, a proposito dell’assenza dell’attaccante azzurro nella saletta del ritiro dove ieri il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha incontrato una delegazione azzurra, ”Mario – ha detto Prandelli – aveva già incontrato il ministro. Avevamo programmato di portare altri giocatori. Non capisco dove sta il caso”.

Abete, non c’è alcun ‘caso’ Balotelli – Sulla mancata partecipazione di Mario Balotelli all’incontro con il ministro Kyenge “non c’è nessun caso”: a dirlo è il presidente della Figc Giancarlo Abete a margine del convegno a Coverciano ‘Dopo il triplo fischio’. “Era previsto un incontro col ministro Kyenge, dopo che prima della Confederations Cup c’era gia’ stato un incontro tra Balotelli e il ministro con la maglia azzurra donata proprio da Balotelli. Ieri c’è stato un incontro con alcuni dei ragazzi, che ovviamente rappresentavano la nazionale”. ”La logica e lo spirito erano quelli di avere una delegazione, un gruppo che rappresentasse la nazionale – aveva puntualizzato in mattinata il presidente della Federcalcio ospite di Radio Anch’io Sport – Non c’era una convocazione, c’erano il ct Prandelli, Buffon, Ogbonna, El Shaarawy. Mario non c’era ma, se ci fosse stato, penso che il ministro avrebbe avuto piacere”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *