Politiche sociali, parte il “progetto terapia del sorriso”

Nola – Al via il progetto “La terapia del sorriso“‘ finanziato dalla Regione Campania e dedicato a famiglie del territorio dell’Ambito N 23, con Nola comune capofila, al cui interno vive un malato oncologico. Due le finalità principali del progetto varato dall’Ambito e dalla cooperativa sociale l’isola del sorriso onlus: migliorare le condizioni di vita dei malati oncologici e al tempo stesso aiutare e formare i familiari su come affrontare i problemi che la malattia comporta, attraverso attività di sostegno psicologico, di socializzazione, di ascolto nonché di frequentazione di laboratori e visite guidate. “Abbiamo percepito da subito la necessità d’intervenire in tema di assistenza oncologica – dice il sindaco del Comune di Nola (comune capofila dell’Ambito N 23), Avv. Geremia Biancardi – e siamo stati sollecitati dall’elevato numero di richieste di sostegno sia per gli aspetti psicologici che di quelli sociali e assistenziali pratici, in favore dei pazienti oncologici o dei loro cari”

Anche la famiglia, come il malato, sperimenta, nel corso della malattia, tutta una serie di emozioni. Sentimenti di paura, rabbia, impotenza, depressione, ansia sono del tutto normali e comprensibili, sia nel paziente che nei suoi familiari.

Tenendo conto di questi diversi aspetti l’Ambito ha deciso di avviare questo primo progetto. “Questo progetto – dice il Dr Felice Scaglione, Responsabile della programmazione dell’Ambito N 23 – vuole essere uno strumento di solidarietà, un messaggio di speranza e una promessa d’impegno: accompagnare il paziente oncologico durante il suo percorso, sia a livello territoriale sociale che clinico-ospedaliero, salvaguardandone sempre la dignità, è un dovere di tutti”

Il progetto terapia del sorriso è solo il primo di una serie di interventi che l’ambito vuole realizzare e concretizzare sul proprio territorio. Entro il prossimo mese di dicembre si avvierà anche la campagna di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori al seno nelle giovani donne e l’integrazione sociale e civile dei soggetti svantaggiati malati di cancro e guariti oncologici, avendo riguardo alle loro condizioni fisiche, psichiche, economiche sociali o familiari, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con l’Associazione “underforty women breast care ONLUS” (Dipartimento di Senologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli). “Quando un nostro familiare o un amico si ammalano di tumore, il dolore, l’angoscia e lo smarrimento ci sopraffanno – dice Michele Cutolo, presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito N 23 – la malattia di una persona cara, infatti, non ci suscita solamente preoccupazioni riguardo al suo ed al nostro futuro, ma sollecita in noi anche meccanismi d’identificazione, attivando le nostre paure di ammalarci e di morire”.

“Scoprire di avere un tumore – spiega il Presidente de L’isola del sorriso (partner operativo) Daniele Di Dio – è uno shock sia per il malato che per le persone che gli sono accanto. E’ stato dimostrato che creare un ambiente sereno e consapevole aiuta ad affrontare la malattia e questo influisce positivamente anche sull’efficacia delle cure. I nostri laboratori vogliono aumentare l’autostima del malato, mentre i colloqui con personale specializzato aiutano i familiari a superare alcune avversità che la malattia crea nei rapporti interpersonali. Infine le visite guidate saranno occasione di socializzazione tra famiglie che vivono gli stessi problemi e favoriranno la creazione di una rete di mutuo soccorso e solidarietà tra soggetti che affrontano le stesse criticità”. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale arl “Flora” e in partenariato con sei associazioni no profit (“Euleteria Onlus”, “Federazione obiettivo famiglia/ federcasalinghe”- Il Cerchio Sociale onlus”, Meridies”, “Un Sorriso per te”). Il progetto “La terapia del sorriso” è finanziato dalla regione Campania, per accedere ai servizi, è possibile collegarsi al sito www.comune.nola.na.it o chiedere informazioni al Comune di residenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *