Piazzolla, il sindaco ordina alle Ferrovie dello Stato la pulizia del tratto dell’ex strada ferrata di Villa Albertini
Nola – Ancora degrado in località Villa Albertini, nell’area che un tempo era attraversata dai treni delle Ferrovie dello Stato. I convogli che coprivano la tratta Cancello – Torre Annunziata, per anni, sono stati una presenza familiare per il territorio. Oggi di tutto questo c’è solo il ricordo di un passato lontano. Quella corsa infatti è stata soppressa da oltre dieci anni ed ora nemmeno più i binari si vedono. Una folta vegetazione, uno stato di profonda incuria e abbandono li hanno completamente coperti. Solo chi ricorda, immagina che prima passava un treno.
Inutile dire che in una situazione di questo tipo, non di rado, è possibile avvistare anche serpenti e topi che insidiano anche le abitazioni circostanti. Per troppi anni la questione, nonostante le continue lamentele e i disagi dei cittadini, non è stata tenuta nella debita considerazione.
Nei mesi scorsi,però, si è avuta un’inversione di tendenza: l’ ufficio del settore ambiente ha, infatti, diffidato più volte le Ferrovie a rimuovere i rifiuti. “Si tratta di un’ area – afferma il consigliere comunale Giancarlo Moccia, presidente della commissione Ambiente che da tempo si occupa del problema – che versa in uno stato di abbandono ed è invaso da erbacce ed accumuli di rifiuti di ogni genere, dannosi per la pubblica e privata incolumità. La nostra attenzione resterà alta sulla questione fino a quando si giungerà ad una reale riqualificazione”.
Nei mesi scorsi si sono susseguiti anche diversi incontri tra amministrazione comunale e le Ferrovie dello Stato per la concessione di un comodato d’uso gratuito dell’area in favore del Comune in modo da consentire la riqualificazione della stessa, rendendola fruibile per una pista ciclabile e podistica.
Del resto, in Regione Campania, nei mesi scorsi, è stato presentato un progetto di oltre dieci milioni di euro per la trasformazione delle strade ferrate dismesse in un percorso ciclabile tra cui Cancello – Torre Annunziata, che attraversa proprio il tratto di Villa Albertini. Un’occasione importante per riconvertire l’intera, migliorando economie e contesto urbano. Purtroppo, al momento, dell’ambizioso progetto non vi è traccia.
Intanto, dopo le diffide cadute nel vuoto, arriva l’ordinanza sindacale che ordina al direttore generale pro-tempore delle Ferrovie dello Stati con sede legale a Roma, di adottare ad horas, a tutela della salute pubblica, tutti i provvedimenti atti a rendere salubre e sicuro il tratto di strada ferrata di sua proprietà lungo le strade Enrico de Nicola e via Vesuvio che costeggiano ed intersecano la tratta ferroviaria dismessa da oltre un decennio.
“In caso di inottemperanza entro 30 giorni dalla notifica – si legge nell’ordinanza – verrà applicata la sanzione amministrativa da un minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro fatti salvi eventuali rilievi penali”. Il Comune, inoltre, provvederà ad intervenire in danno, addebitando alle Ferrovie l’importo occorso per l’esecuzione dei lavori.