Per la A e’ gia’ Juve-Napoli, ‘sarà uno show’
E’ meglio Juventus-Napoli, big-match del campionato di Serie A, oppure il Festival di Sanremo? “Vediamo chi vincerà”, la domanda di Carlo Tavecchio, numero 1 del calcio italiano. La battuta, al termine dell’incontro dello stadio Olimpico di Roma, dove si è svolto l’incontro fra gli arbitri e la Serie A, la dice lunga sul carattere nazionale-popolare dell’evento e sull’attesa che regna attorno alla supersfida dello Juventus stadium: sabato sera e’ sfida diretta per lo scudetto. Di fatto, la settimana e’ appena cominciata ma e’ gia’ febbre del sabato sera. Rizzoli e’ favoritissimo per la designazione arbitrale, i tifosi Napoli fanno i conti con il divieto di trasferta per motivi di sicurezza: la passione dei tifosi – soprattutto di fede napoletana, a digiuno di titoli da 26 anni – ha raggiunto livelli di guardia. Un po’ tutti hanno provato a giocare, a tavolino, la sfida delle sfide. Da Ranieri a Lippi, da Stellone a Spalletti, a Castori, fino alla battuta del presidente della Figc. “Qualsiasi cosa accade sabato, alla fine del campionato mancheranno ancora 13 partite e ci saranno in palio 39 punti – il parere di Marcello Lippi -. Qualsiasi risultato esca, non sarà definitivo: ma la vittoria – e’ la constatazione del ‘vecchio saggio’ del calcio italiano – conterebbe più per i partenopei”. “Un’idea sulla favorita per il big-match di sabato ce l’ho, ma preferisco tenerla per me”, aggiunge l’ad del Milan, Adriano Galliani. Per Luciano Spalletti, allenatore della Roma, invece, c’è un solo risultato. “Il pareggio – dice – perché entrambi cercheranno di vincere e alla fine non ci riuscirà nessuno”.
“Napoli e Juve stanno disputando un campionato incredibile – l’opinione di Roberto Stellone – sono in un momento di grazia”.
Secondo l’allenatore del Frosinone, ultimo avversario dei campioni d’Italia, ieri, prima del confronto contro il Napoli, “la Juve vista all’opera al Matusa è una squadra forte, che sta bene, ha avuto pazienza e alla fine ha trovato il gol”. Secondo Claudio Ranieri, allenatore del Leicester del miracoli, che sabato ha strapazzato il Manchester City nell’Etihad stadium e si avvia verso l’altra supersfida contro l’Arsenal, Juve-Napoli è una partita “senza favoriti”. “Ognuno ha il proprio stile:ßla Juventus è quadrata – dice – abituata a vincere. Ci sono giocatori come Buffon che, quando le cose andavano male, ha detto ‘dobbiamo reagire’, e hanno reagito. Il Napoli è un’idea bellissima di Sarri, un allenatore giunto troppo tardi alla Serie A e che sta facendo divertire con un modello di gioco. Favorite non ce ne sono: la Juve gioca in casa e, dopo la rincorsa, avrà motivazioni altissime”. Chiude Fabrizio Castori, che per il tricolore vede “il Napoli”. “Sono lanciatissime entrambi, sarà una partita molto equilibrata e si giocheranno lo scudetto fino alla fine, a prescindere dal risultato di sabato prossimo – prevede l’allenatore del Carpi -. Io, per essere coerente, dissi già nel girone d’andata che vedevo favorito il Napoli per lo scudetto.
La partita di sabato non decide il titolo, per il tricolore confermo quanto già affermato”.