Pellegrinaggio “Nola – Cimitile”: 14 maggio ore 18.00. Sulle orme di San Paolino verso la tomba di San Felice per riscoprire le origini della fede del territorio
Nola – Torna il “Pellegrinaggio Nola – Cimitile”. Sulle orme di San Paolino, Vescovo di Nola, la comunità dei credenti si dirigerà verso la tomba di San Felice in Pincis, presso il complesso basilicale di Cimitile, una delle testimonianze più fulgide – dopo Roma – dell’arte paleocristiana.
Quella di San Felice in Pincis è una figura emblematica, costante fonte di ispirazione per il Santo venuto da Bordeaux e autore dei Carmina Natalicia. Un’ esperienza di fede che avrà luogo martedì 14 maggio, significando in questo modo la vigila della traslazione delle reliquie di San Paolino avvenuta il 15 maggio del 1909, quando le spoglie mortali del Santo tanto amato dai nolani – la cui vicenda ha dato origine alla millenaria tradizione dei Gigli -vennero collocate all’interno della nuova Cattedrale appena inaugurata dopo l’incendio doloso del 1861 che distrusse quella precedente in stile gotico.
Un cammino di fede che unirà le due figure cardine della profonda storia religiosa locale, San Paolino e San Felice. Martedì 14 Maggio alle 18.00 partirà infatti da Piazza Duomo il pellegrinaggio dei fedeli diretti verso la Chiesa di San Felice in Pincis di Cimitile, dove alle 19.30 Sua Eccellenza Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola, unitamente a Don Giovanni de Riggi, Parroco di Cimitile, presiederanno l’attesa Catechesi comunitaria.
Alle ore 20.30, le Corporazioni della Festa dei Gigli posizioneranno un omaggio floreale sulla tomba di San Felice, all’interno del Complesso delle Basiliche Paleocristiane.
Il giorno seguente, Mercoledì 15 Maggio, presso la Cattedrale Santa Maria Assunta in cielo, è in programma alle ore 19.00 il Solenne Pontificale per celebrare la Traslazione del Corpo di San Paolino che fece ritorno a “casa”, proveniente dall’isola Tiberina e grazie al grande impegno dell’allora Vescovo Agnello Renzullo
L’evento è organizzato dalla Fondazione Festa dei Gigli in collaborazione con la Diocesi di Nola e con il supporto del Comune di Nola, del Comune di Cimitile, delle Proloco di Nola e Cimitile e della Fondazione Premio Cimitile