Papa in Terrasanta, Vaticano conferma visita
Sono confermati sia il viaggio del Papa in Terra Santa in agenda per il 26 maggio, sia il sopralluogo in Israele della delegazione vaticana che lo organizzerà, in agenda la prossima settimana. Lo affermano fonti vaticane.
Il viaggio del Papa a maggio in Israele è appeso ad un filo, anche se prevale il pessimismo. Lo ha detto all’ANSA una fonte del ministero degli esteri israeliano spiegando che l’annuncio ufficiale di rinuncia del Vaticano potrebbe arrivare presto. Nel frattempo il Vaticano ha già cancellato la missione di una delegazione preparatoria
“Se la situazione resta così – ha detto il portavoce del ministero Ygal Palmor – tutte le visite saranno cancellate. Difficile infatti prepararle in queste condizioni”. Certo – ha spiegato ancora – se lo sciopero fosse revocato la settimana prossima, si farebbe ancora in tempo ma al momento non c’e’ alcun segnale in questa direzione. ”Sono pessimista. Finora – ha osservato Palmor – non ci sono novità. Lo sciopero è in corso dal 4 marzo scorso ed è stata annullata anche la visita del premier britannico David Cameron”.
Time of Israel
Secondo il sito “Time of Israel”, Papa Francesco è stato costretto ad annullare la sua visita in Israele, prevista per il 24-26 maggio, a causa della vertenza in atto dei funzionari del ministero degli esteri israeliano. “Time of Israel” spiega che la notizia e’ stata confermata da una fonte dello stesso ministero degli affari esteri di Israele.
La fonte del ministero ha detto a “Time of Israel” che la visita è stata cancellata “perché i lavoratori del ministero degli esteri sono attualmente in sciopero e quindi impossibilitati a predisporre i necessari accordi per una visita di cosi’ alto livello”. “La cancellazione – ha spiegato la fonte citata dal sito – è possibile che crei, larghi, misurabili danni economici con la perdita di tutte le entrate turistiche che avrebbero accompagnato la visita”.
Il Vaticano però minimizza. “Lo sciopero può dare difficoltà per la preparazione del viaggio del Papa ma per ora per noi non c’è altro”. E’ quanto dichiara all’ANSA padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, in merito alle notizie da Israele sull’annullamento del viaggio di Papa Francesco.