Papa Francesco venera le reliquie di San Pietro
Sono piccoli frammenti di ossa: ma sono dell’apostolo che fu martirizzato nella Città Eterna e sulla cui tomba si fonda l’intera Chiesa di Roma. Da oggi, per la prima volta, le reliquie dell’apostolo Pietro saranno esposte ai fedeli.
L’evento è in occasione della chiusura delle celebrazioni per l’Anno della fede quando Papa Francesco, nella solennità di Cristo Re, presiederà la celebrazione liturgica alle 10,30. Negli ultimi dodici mesi, milioni di persone sono andate in pellegrinaggio alla tomba di Pietro, in Vaticano, come segno di professione di fede.
Come annunciato dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, si realizzerà oggi, in piazza San Pietro, un evento che non si era mai verificato e che riaccende i riflettori sui resti del primo Papa, l’apostolo Pietro, martirizzato a Roma, vuole la tradizione, nell’anno 67 dell’era cristiana.
«Anche con questo gesto – ha spiegato l’arcivescovo Fisichella – ci si prepara a celebrare l’epilogo di un anno ricco di grazia segnato in particolare dalla professione di fede che milioni di pellegrini hanno compiuto sulla tomba di Pietro. Un segno culminante – ha aggiunto – consisterà nell’esposizione per la prima volta delle reliquie che la tradizione riconosce come quelle dell’apostolo che qui ha dato la sua vita per il Signore».
Il reliquiario di San Pietro era stato dato in omaggio a Paolo VI nel 1971. Da allora, spiega l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche, è rimasto nella cappella dell’Appartamento papale nel Palazzo Apostolico Vaticano. E oggi, appunto, a chiusura dell’Anno della fede, le reliquie saranno in via del tutto straordinaria esposte ai fedeli.
Inizialmente il reliquiario sarà chiuso, ma verrà aperto prima dell’inizio della Messa: il contenuto sarà ripreso dalle telecamere. Su uno sfondo bianco-avorio sono inseriti otto frammenti di ossa di 2-3 centimetri l’uno.
Il reliquiario, ha aggiunto l’Ufficio per le celebrazioni liturgiche, consiste in una cassetta in bronzo (30 cm per 10) con una scritta latina che recita: «Dalle ossa rinvenute nell’ipogeo della Basilica Vaticana, che sono ritenute del Beato Pietro Apostolo». Le reliquie, infatti, sono state oggetto di un annoso di dibattito tra gli studiosi ma l’urna che le contiene dice che quelle ossa appartengono a San Pietro e che il popolo di Dio le venera come tali.
Nel corso della celebrazione, oggi, il Papa incenserà il reliquiario durante le celebrazioni. Alla fine della Messa, dopo la benedizione, sempre alla presenza del Pontefice, le reliquie saranno riportate con una processione nella Basilica e poi ritorneranno nella cappella dell’appartamento pontificio.
La trasmissione di Raiuno «A Sua Immagine», in onda prima dell’evento dalle 10 alle 10.25 approfondirà alcune tematiche che hanno percorso questo importante anno. Riscoperta della fede, conversione, gioia del credere, testimonianza in ogni ambito della vita dell’uomo: nel mondo e nella società, verso il prossimo, in famiglia, a lavoro. Tanti i segni che hanno scandito questi dodici mesi. A parlarne in studio con Rosario Carello, sarà ospite Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Giulia Nannini, in collegamento da Piazza San Pietro, incontrerà i fedeli giunti per la celebrazione e anticiperà alcuni momenti salienti: l’esposizione per la prima volta dell’urna contenente frammenti delle reliquie dell’Apostolo Pietro e la consegna da parte di Papa Francesco dell’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium, che sarà presentata ufficialmente alla stampa martedì 26 novembre.