Papa Francesco: prego per passeggeri aereo malese e nave fiamme

“Cari fratelli e sorelle, il mio pensiero va, in questo momento, ai passeggeri dell’aereo malese scomparso mentre era in viaggio tra Indonesia e Singapore, come pure ai passeggeri delle navi in transito nelle ultime ore nelle acque del mare Adriatico coinvolte in alcuni incidenti”. Lo ha detto il Papa all’Angelus.”Sono vicino con l’affetto e la preghiera – ha detto il Papa all’Angelus – ai familiari e a quanti vivono con apprensione e sofferenza queste difficili situazioni e a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso”. 

Papa: a politici Italia, siate più attenti a famiglie – “Auspico, anche pensando alla bassa natalità che si registra in Italia, una maggiore attenzione della politica e degli amministratori pubblici, ad ogni livello, al fine di dare il sostegno previsto alle famiglie”. Lo ha detto il Papa sottolineando che “lo Stato ha tutto l’interesse a investire” sulla famiglia. “Cari genitori – ha detto il Papa rivolgendosi alle famiglie numerose – vi sono grato per l’esempio dell’amore della vita – che voi custodite dal concepimento alla fine naturale, pur con tutte le difficoltà e i pesi della vita, e che purtroppo le pubbliche istituzioni non sempre vi aiutano a portare”. In particolare il monito del Papa è rivolto alla politica italiana. “Giustamente voi ricordate – ha detto Papa Francesco – che la Costituzione italiana, all’articolo 31, chiede un particolare riguardo per le famiglie numerose; ma questo non trova adeguato riscontro nei fatti”. E invece “ogni famiglia è cellula della società, ma la famiglia numerosa è una cellula più ricca, più vitale, e lo Stato ha tutto l’interesse a investire su di essa”. “Prego per le famiglie più provate dalla crisi economica, quelle dove il Papa o la mamma hanno perso il lavoro, dove i giovani non riescono a trovarlo; le famiglie provate negli affetti più cari e quelle tentate di arrendersi alla solitudine e alla divisione”. Lo ha detto il Papa nell’udienza alle famiglie. La nostra concreta solidarietà non venga meno specialmente nei confronti delle famiglie che stanno vivendo situazioni più difficili per le malattie, la mancanza di lavoro, la necessità di emigrare”, o problemi di “disunione”. Lo ha detto il Papa all’Angelus. Poi ha chiesto alla piazza di fermarsi a pregare in silenzio per tutte queste famiglie. 

‘Famiglie, pregate per me, sono il nonno di tutti voi’ – “Io sono il nonno di tutti voi”: così Papa Francesco ha concluso l’incontro con le famiglie numerose chiedendo a tutti di continuare a pregare per lui. “Ognuna delle vostre famiglie – ha sottolineato – sia sempre ricca della tenerezza e della consolazione di Dio”. Il ruolo dei nonni è “prezioso” nelle famiglie e nella società. Lo ha detto il Papa all’Angelus. “Quanto è importante la loro presenza!”. Poi ha sottolineato: “Il buon rapporto tra i giovani e gli anziani è decisivo per il cammino della comunità civile ed ecclesiale”. Poi, rivolgendosi alla piazza, ha invitato “a salutare con un applauso tutti i nonni del mondo”, pensando ad Anna e Simeone, i due anziani nel tempio citati nel Vangelo di oggi.

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