Papa Francesco confessa: “Quanto mi manca andare a mangiare una pizza”
“Uscire per strada, andare a camminare per le strade; oppure andare in una pizzeria a mangiare una pizza”. Sono le cose che più gli mancano, come ‘confessa’ Papa Francesco nell’intervista concessa al quotidiano argentino ‘La Voz del Pueblo’. “Posso ordinare la pizza? Sì – risponde – ma non è lo stesso… Il bello è andare lì”.
“Io sono sempre stato un camminatore. Da cardinale mi incantava camminare per le strade, ma anche andare in metro la città mi incanta, sono un cittadino nell’anima. Un giorno – rivela – sono salito in macchina con l’autista e mi sono dimenticato di chiudere il finestrino ed è successo un putiferio: io stavo nel posto accanto al guidatore e la gente non faceva passare la macchina, perché si era accorta che c’era il Papa”.
Poi Jorge Mario Bergoglio ammette: “E’ vero, ho la fama di indisciplinato, il protocollo non lo seguo molto, lo sento freddo. Però, quando ci sono cose ufficiali – assicura Papa Francesco, nell’intervista – mi attengo totalmente”.
Questa mattina, intanto, nell’omelia della messa celebrata alla domus di Santa Marta in Vaticano, il Pontefice ha parlato di “attaccamento alle ricchezze” come “l’inizio di ogni genere di corruzione, dappertutto: corruzione personale, corruzione negli affari, anche la piccola corruzione commerciale, di quelli che tolgono 50 grammi al peso giusto, corruzione politica, corruzione nell’educazione”.
“Quelli che vivono attaccati al proprio potere, alle proprie ricchezze, si credono nel paradiso – osserva il Papa – sono chiusi, non hanno orizzonte, non hanno speranza: alla fine dovranno lasciare tutto. Le ricchezze hanno la capacità di sedurre, di portarci a una seduzione e farci credere che noi stiamo in un paradiso terrestre. Invece, quel paradiso terrestre è un luogo senza orizzonte”.