Panettiere 2014: presentato il comitato “Solo noi” e lo striscione del Giglio
Nola – Partono i festeggiamenti del Panettiere 2014. Il motto per tutti sarà “Solo noi”. E’ questo, infatti, il nome del comitato che riunisce le 36 famiglie che promuovono la kermesse del Giglio. “Solo Noi” si presenta sin dalle prime battute di questo anno di festa come un inno all’amicizia che del resto fu uno dei tratti distintivi della vita di San Paolino. E dunque la grande fede per il santo patrono della città, unita allo spirito di gioia ed allegria, rappresentano il mix che ha dato vita ad uno dei comitati più numerosi delle ultime edizioni della Festa dei Gigli.
Amicizia e devozione a San Paolino: saranno proprio questi i cardini su cui poggeranno i festeggiamenti del Panettiere 2014. Il primo passo, dopo l’assegnazione dello scorso 29 giugno, è stato fatto l’altro giorno con l’alzata dello striscione che sarà apposto a piazza Clemenziano, per poi girare a turnazione con la bandiera, presso le varie abitazioni dei maestri di festa.
Ed il primo appuntamento del Panettiere 2014 si è tradotto in una serata davvero indimenticabile, vissuta presso villa Tiglio a San Paolo Bel Sito, durante la quale i vari maestri di festa hanno apposto l’impronta delle proprie mani sullo striscione. Poi i ragazzi di “Solo noi”, indossando le maglie del comitato con il simbolo dell’unione, hanno mostrato a tutti lo striscione ballando a ritmo di musica.
“Il nostro gruppo nasce nel solco delle tradizioni della vera festa dei gigli. Abbiamo iniziato questo percorso con la cena del venerdì sera e un pò alla volta il nostro gruppo si è allargato –ha dichiarato Luciano Ruggiero Malagnino, co-presidente del gruppo insieme ad Andrea Ruggiero – Oggi fare il giglio in comunità crediamo sia il modo migliore per dare un futuro a questa festa. Quale messaggio vogliamo lanciare? Quello dell’unione, proprio per questo il nostro logo ha come punto di riferimento il giglio al centro del mondo e quindi al centro della comunità”.
Insomma un comitato da imitare, dove non esiste la parola concorrenza, dove è del tutto assente il desiderio di voler prevalere gli uno sugli altri. “L’unione fa la festa”. Con questo intendimento il comitato ha dato appuntamento al prossimo 20 ottobre quando è previsto il rituale dello scambio della bandiera.
di Rossella Avella