Pago del Vallo di Lauro: 4 milioni per la sistemazione idrogeologica
Pago del Vallo di Lauro – Si avviano le procedure per l’affidamento dei lavori che riguardano la progettazione in merito alla sistemazione idrogeologica dei valloni del territorio di Pago del Vallo di Lauro a difesa dell’ambito comunale. I lavori saranno volti alla mitigazione del rischio idrogeologico che nel territorio è molto elevato. I lavori saranno finanziati per un importo di circa 4.500.00,00 euro, su progettazione del dottor Rocco Galgano. “Il territorio comunale è spesso interessato da fenomeni alluvionali – ha dichiarato il vicesindaco di Pago del Vallo di Lauro, Andrea Amoroso – come amministratori stiamo intervenendo per garantire la massima sicurezza ai cittadini che troppo spesso si trovano a far fronte a situazioni pericolose, con strade impraticabili che spesso attentano alla salute privata e non solo, per non parlare dei danni alle case provocati dagli allagamenti”. L’amministrazione comunale, infatti, ha posto in essere una serie di interventi per cercare di limitare i disagi e contenere i danni. Si pensi alle progettazioni messe in campo nella riqualificazione della rete fognaria strettamente correlato alla sistemazione dei valloni che dovranno funzionare come una sorta di contenimento nei momenti di difficoltà. I lavori previsti riguardano la progettazione esecutiva e l’esecuzione di interventi per la mitigazione del rischio frana che interessa l’area dei valloni. Saranno previste opere di pulizia e risagomatura del fondo degli alvei dei tre valloni rispettivamente denominati vallone San Pietro, vallone del Volo e vallone Calcarelle. Si realizzerà, poi, per ogni vallone una vasca di calma posizionata a monte dell’abitato. Si procederà ancora su via del Monte dove sono previsti interventi di regimentazione delle acque con canalette lungo la strada e di stabilizzazione dei versanti con la realizzazione di muri in pietra e l’installazione di reti metalliche preaccoppiate a bioreti in cocco per difendere la sede stradale dell’eventuale crollo di massi o terreno di copertura. Una serie di interventi, dunque, attenti non solo all’ambiente ma che vanno soprattutto ad assicurare la pubblica e la privata incolumità alla luce dei disagi cui i cittadini incorrono nei periodi di piogge prolungate e resta alta l’attesa per l’inizio dei lavori.
di Maria Magistro