Pago, chiude l’istituto della scuola dell’infanzia: l’amministrazione interviene
Pago del Vallo di Lauro – Chiude l’Istituto della scuola d’infanzia “Santa Maria di Costantinopoli”, per tutti “l’asilo delle suore” gestito dalle consorelle dei Sacri Cuori. Un punto fermo nell’educazione religiosa per i piccoli dell’intero mandamento del Vallo di Lauro, che ha cresciuto per 54 anni generazioni di bambini. Le sorelle, oggi in due vivono nella casa, svolgono un ottimo servizio riconosciuto dalla popolazione di tutto il Vallo di Lauro in piena sinergia con le istituzioni presenti sul territorio. Uno shock per tutti sapere che l’asilo da giugno verrà chiuso. La madre generale ha infatti richiamato le sorelle che vivono a Pago del Vallo di Lauro e l’asilo chiuderà i battenti. Le mamme hanno scritto, invano, alla madre generale, chiesto incontri e a rompere il silenzio sono gli amministratori locali che hanno deliberato la richiesta per il mantenimento dell’istituto per l’infanzia gestito dalle suore. “Come amministratori abbiamo sempre ritenuto di incentivare le attività dell’istituto – ha dichiarato il primo cittadino di Pago del Vallo di Lauro, Giuseppe Corcione – collaborando e sostenendo l’asilo scegliendo di non istituirne uno statale che avrebbe depotenziato la struttura che accoglie i bimbi di tutto il mandamento. Inoltre avere un istituto religioso è per noi un grande prestigio data la garanzia di corretta formazione, soprattutto se si considera quanto in un territorio come questo sia fondamentale dare valori ed esempi così edificanti”. Quello che desta maggiore preoccupazione è che l’interruzione improvvisa del servizio potrebbe comportare sia un grande disagio ai genitori ma soprattutto potrebbe provocare un trauma ai bambini che frequentano con entusiasmo la scuola. Ecco perché l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Corcione ha formulato una richiesta di permanenza del servizio in quanto non solo è redditizio per l’istituzione religiosa “ma – come si legge nella nota – soprattutto è fondamentale per la collettività, il buon lavoro svolto è testimoniato dall’attaccamento che i ragazzi dimostrano nei confronti delle religiose anche negli anni successivi alla frequenza della scuola”. Più di mille cittadini hanno firmato una petizione per chiedere con veemenza all’ordine di evitare di essere depauperati dell’unico supporto valido, su tutto il territorio del Vallo di Lauro, a sostegno dell’educazione infantile di tipo religioso. Nei prossimi giorni è atteso l’incontro dei genitori che hanno organizzato un comitato con la Madre generale dell’ordine nella speranza che questa richiesta la convinca a non lasciare Pago e il Vallo senza una guida così importante e necessaria.
di Maria Magistro