Ottaviano, servizio contro il racket e l’usura: ecco don Tonino Palmese

Si chiama “L’amico giusto. Insieme contro i rischi dell’oppressione del racket e dell’usura” il progetto che il Comune di Ottaviano, insieme con la Rete per la Legalità, Sos Impresa, Rete Legale Etica e Libera contro le mafie presenterà mercoledì 24 aprile alle 11, presso la sala consiliare del palazzo comunale, in piazza Municipio.

L’obiettivo è quello di realizzare un servizio pubblico permanente di prevenzione e contrasto al racket e all’usura, in favore delle famiglie e delle piccole e medie imprese. Il servizio sarà completamente gratuito e garantirà, tra l’altro, l’attività di assistenza all’accompagnamento alla denuncia, alla fase processuale ed a quello dell’ottenimento degli aiuti.

Partners del progetto sono, oltre a Rete per la Legalità, Sos Impresa e Libera, anche Rete Legale Etica e Fondazione Paulus. Spazio anche alle realtà del territorio ottavianese, con il coinvolgimento della parrocchia di San Gennaro Vescovo e Martire di San Gennarello di Ottaviano e dell’Isis “Armando Diaz”.

Alla presentazione del progetto interverranno il commissario straordinario del Comune di Ottaviano, Claudio Vaccaro, il parroco di San Gennarello don Raffaele Rianna, la presidente dell’associazione Rete Legale Etica Veronica Fedele, il preside dell’Isis “Diaz” Antonio Alvino, il coordinatore regionale di Sos Impresa Luigi Cuomo, il docente di sociologia all’università Federico II Giacomo Di Gennaro, il commissario regionale antiracket e antiusura Franco Malvano, il capo della Procura della Repubblica presso Nola Paolo Mancuso e don Tonino Palmese dell’associazione Libera, da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, al racket e all’usura.

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