Ottaviano, al via il progetto “L’amico giusto”
Ottaviano- L’importanza dell’educazione alla legalità, del rispetto delle regole e dell’aggregazione delle forze positive del territorio sono state le tematiche affrontate nel corso della presentazione del Progetto “L’amico giusto. Insieme contro i rischi dell’oppressione del racket e dell’usura” voluto dal Comune di Ottaviano in collaborazione con Rete per la Legalità, Sos Impresa, Rete Legale Etica, Libera contro le mafie, Fondazione Paulus, parrocchia di San Gennaro Vescovo e Martire di San Gennarello di Ottaviano, Isis “Armando Diaz” di Ottaviano e presentato presso la sala consiliare del palazzo comunale, in piazza Municipio.
Si tratta di un servizio pubblico permanente di prevenzione e contrasto al racket e all’usura, in favore delle famiglie e delle piccole e medie imprese. Il servizio sarà completamente gratuito e garantirà, tra l’altro, l’attività di assistenza all’accompagnamento alla denuncia, alla fase processuale ed a quello dell’ottenimento degli aiuti.
Tra gli interventi, quello del commissario straordinario del Comune di Ottaviano, Claudio Vaccaro, che ha sottolineato l’importanza di “perseguire la legalità, con il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni, delle scuole e delle parrochie”. Il parroco di San Gennarello don Raffaele Rianna ha parlato di necessità di “ricostruire una comunità e aiutare la gente in un periodo delicato dal punto di vista sociale ed economico”. Il preside dell’Isis “Diaz” Antonio Alvino ha evidenziato l’importanza di “trasmettere alle nuove generazioni messaggi positivi per la costruzione del loro futuro”. Interventi anche della presidente dell’associazione Rete Legale Etica Veronica Fedele, del coordinatore regionale di Sos Impresa Luigi Cuomo, del docente di sociologia all’università Federico II Giacomo Di Gennaro, del rappresentante di Libera Fabio Giuliani, del commissario regionale antiracket e antiusura Franco Malvano.
Affidate al capo della Procura della Repubblica presso Nola Paolo Mancuso le conclusioni dell’incontro. Mancuso ha elogiato “l’ispirazione all’aggregazione” che è tra i principi del progetto ed ha aggiunto: “La forza del cittadino è il superamento della solitudine e, in questo senso, il progetto “L’amico giusto” è una iniziativa importante”.
Di Vincenzo Nappi