Ospedale, prossimo incontro direzione sanitaria – sindacati: al centro della discussione la carenza di Oss

Nola – Dopo l’ennesimo rinvio è atteso per il primo agosto l’incontro tra la direzione generale e le sigle sindacali per discutere dei vari problemi che affliggono l’ospedale cittadino del Santa Maria della Pietà. Tra le criticità di maggior rilievo, vi è la questione della carenza di personale in particolare di Oss. Secondo una stima al presso il nosocomio bruniano mancherebbero circa un centinaio di operatori socio sanitari che costituiscono ormai elementi essenziali per la funzionalità dei reperti. Il problema seppur da diversi anni attualissimo non vede all’orizzonte alcuna ipotesi di soluzione. E’ ormai più che noto che molti reparti sono sottodimensionati sul piano degli operatori ma un vero provvedimento risolutivo tarda da troppo tempo a venire. Tutto questo nonostante gli appelli ed anche gli stati di agitazione messi in campo dai sindacati. “Da mesi poniamo al centro dell’attenzione la questione ma al momento siamo rimasti inascoltati”Affermano dalla sigla sindacale Fsi. La questione di fondo resta sempre il precario stato del Pronto soccorso, in particolare del reparto di Obi (Osservazione – breve intensiva). Con una missiva indirizzata al commissario straordinario e all’amministrazione centrale dell’Asl Napoli 3 Sud si è fatto presente ancora una volta lo stato di difficoltà patito con l’avvio delle attività dell’Obi nonostante le forti carenze strutturali e di personale. “Nonostante le nostre precedenti segnalazioni nulla è stato fatto fino ad oggi. Il reparto necessita di un numero adeguato di infermieri e di personale Oss che attualmente non ha”. Nel corso dell’incontro del primo agosto la questione dovrebbe essere affrontata soprattutto sotto l’aspetto della fattibilità. Si ragionerà infatti con quale modalità incrementare l’organico anche in considerazione del vigente blocco dei concorsi. Soluzioni praticabili possono essere l’assunzione a tempo determinato oppure attraverso agenzie interinali. In una fase critica come quella che si sta vivendo e soprattutto con il periodo estivo che fisiologicamente comporta una riduzione ulteriore di disponibilità a causa delle ferie, ogni soluzione praticabile è valida. Nel frattempo da circa tre settimane sono in corsi i lavoro di ristrutturazione della colonia elioterapica. Tra gli interventi anche quello inerente alla palazzina che ospita la direzione e l’amministrazione dell’ospedale che momentaneamente sono stati trasferiti presso l’ex pronto soccorso. Si tratta di lavori di messa in sicurezza invocati da anni che si spera possano terminati quanto prima. Quello del fattore tempo infatti è la maggiore incognita di quasi tutti gli interventi dell’ospedale. E’ il caso, ad esempio, delle nuove sale operatorie. Per il loro completamento mancano solo le suppellettili: apparentemente potrebbe sembrare un dettaglio secondario ma che attualmente costituisce un ostacolo ancora non superato per rendere le strutture concretamente funzionanti. Restano al momento ancora sconosciuti i motivi del mancato avvio della gara. 

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