Ospedale di Nola: tragico parto, muoiono madre e bambina

Nola –  Ancora pochi giorni e avrebbe dato alla luce la sua piccola. Una gioia immensa spezzata mercoledì notte quando Erica Mauro, 30enne di Cimitile è morta prima di far nascere la piccola Isabel. Nulla da fare anche per la neonata spirata dopo un parto cesareo d’urgenza. Tragedia all’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola dove una giovane madre di appena 30 anni è morta per problemi di natura respiratoria con la bambina che portava in grembo e che avrebbe dato alla luce tra pochi giorni. La Procura di Nola come è d’obbligo in queste circostanze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto che punta a far luce sulla drammatica morte della giovane donna e della sua piccola. Il lavoro dei magistrati della Procura nolana servirà a chiarire se ci siano state responsabilità e omissioni nella tragedia. Ritardi o presunte inefficienze nei soccorsi. L’iter della giustizia con i suoi tempi farà il suo corso. Oggi resta il dolore e la rabbia per una tragedia assurda. Il calvario di Erica era cominciato giovedì sera quando aveva accusato i primi sintomi di dolore al petto. La donna 30 anni era al nono mese di gravidanza. Il conto delle settimane era quasi terminato. Ancora pochi giorni e avrebbe dato alla luce il secondo figlio. Una gravidanza trascorsa regolarmente senza particolari problemi anche se secondo i primi esami pare che la donna soffrisse di problemi cardiaci. Quel dolore al cuore nella serata di giovedì aveva fatto scattare l’allarme e la corsa al vicino ospedale di Nola. All’arrivo in pronto soccorso le condizioni della giovane partoriente si sono aggravate. Trasferita nel reparto di Rianimazione, Erica è deceduta dopo poco probabilmente per arresto cardiaco. I medici del Santa Maria della Pietà hanno tentato di salvare la vita alla bambina che la donna portava in grembo. È stato praticato un parto cesareo d’urgenza. Forse però quando era ormai troppo tardi. La neonata è stata estratta viva dalla pancia della donna ma è deceduta dopo pochi istanti. Una tragedia nella tragedia. Due vite spezzate in pochi minuti. La rabbia e la disperazione dei familiari si sono trasformate in dolore e pianto. In pochi minuti un momento di gioia e felicità si è tramutato in una tragedia inspiegabile. Enrica 30 anni originaria di Cimitile e già madre di un altro bimbo si era trasferita da alcuni anni a Casamarciano con il suo compagno. Una vita familiare tranquilla che stava per essere suggellata dalla nascita della piccola Isabel. Il destino e forse circostanze crudeli hanno voluto che quel sogno
d’amore si concludesse tragicamente. Le due comunità, cimitilese e casamarcianese piangono i due angeli. La famiglia si è chiusa nel dolore e chiede solo di conoscere la verità. Verità che dovrebbe arrivare grazie al lavoro degli inquirenti. Molte le cose da chiarire: il parto cesareo poteva
essere praticato prima? I problemi cardiaci dovevano essere valutati con maggior accortezza? Tanti interrogativi ai quali è presto per dare una risposta.

di Pasquale Napolitano

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