Nola, volontari di Protezione civile: un anno di impegno al servizio del territorio
Nola – Proseguono le attività al centro vaccinale di Nola allestito presso la sede del Seminario Vescovile, ed inaugurato lo scorso 8 marzo. Il ritmo delle vaccinazioni è sempre crescente, scandito con un “passo” di 120 persone al giorno dalle 8.00 alle 19.00. In questa fase ad essere vaccinati sono gli ultraottantenni. Anche per questo importante servizio, in prima linea ci sono i volontari della Protezione civile che seguono – con due turni di servizio – tutte le operazioni della vaccinazione.
L’accoglienza inizia già all’entrata coadiuvati anche dal personale degli operatori sanitari che forniscono adeguata assistenza a coloro che hanno difficoltà nella deambulazione. Poi si passa alla registrazione e alla sala dell’iniezione, fino allo spazio destinato all’attesa precauzionale, dove gli utenti attendono un quarto d’ora per verificare possibili reazioni al vaccino. Il clima è di grande cordialità e i volontari sanno imprimere la fiducia che siamo all’ultimo miglio di un incubo terribile. Ad oggi tutto è andato per il meglio in assenza totale di inconvenienti.
L’ impegno che da oltre un anno i volontari delle associazioni Anvvfc Nola 2, il Giaguaro, e N.S.I di Polvica, è davvero prezioso, non solo per l’opera che si sta prestando in questa campagna vaccinale. Si tratta di un lavoro che perdura ormai da un anno con l’istituzione del COC (Centro operativo comunale), coordinato dal dirigente Gennaro Isernia a cui sovraintende l’assessorato alla Protezione civile, retto dall’assessore Elvira Caccavale.
“Il lavoro che quotidianamente svolgono questi ragazzi da oltre un anno è straordinario – afferma Salvatore Esposito, responsabile dei volontari di Protezione civile – un impegno fatto di abnegazione, senso del dovere, ma anche grande competenza che sta affiancando da tempo le istituzioni preposte in questa difficile emergenza. Voglio inoltre sottolineare la straordinaria sinergia che si è creata con l’intero Comando di Polizia municipale”.
Va ricordato che il comune di Nola non ha un proprio nucleo di Protezione civile ed i volontari delle tre associazioni rappresentano per questo una straordinaria ed insostituibile risorsa.
Tra i servizi espletati anche quello di un numero di emergenza attivo h24, in particolare per farmaci e bombole d’ossigeno (391.18.25.894). Ed ancora i volontari affiancano la società affidataria del servizio rifiuti nello smaltimento dei materiali domestici covid, presso quelle famiglie che ne hanno bisogno, colpite dal virus.
In tutto questo non va dimenticata la gestione del Drive – in di via Anfiteatro Laterizio per il servizio tampone, il cui numero di test, nelle scorse due settimane, è salito vertiginosamente, toccando i 280 al giorno, e che fortunatamente sta calando, facendo intravedere un piccolo spiraglio di luce.