Nola, verso le amministrative: si delineano gli schieramenti

Nola – La corsa verso la conquista della fascia tricolore, sembra delineare due schieramenti distinti. Al margine dello scacchiere poi non mancano gli outsider che per ora non prendono posizione.

Gli ultimi giorni sono stati segnati da un’ accelerazione dei fermenti per la costruzione delle coalizioni. Da un lato, il fronte dei “lealisti”, o per meglio dire delle forze che sono rimaste al fianco dell’amministrazione Minieri fino alla fine. Al tavolo, convocato dal segretario cittadino del Partito Democratico, Antonio Daniele, hanno preso parte Nola Democratica, Francesco Conventi, che sta allestendo la lista “Nola Bene comune”, Armando Vallone che è promotore dell’iniziativa Nola è possibile, l’ex consigliere Antonio De Lucia che sta allestendo una lista che afferisce all’ex sindaco Gaetano Minieri, ed Uniti per Nola.

L’incontro è stato un altro passo per verificare se vi sono le condizioni per mettere su un progetto politico. L’ex sindaco Minieri con la sua “ultima uscita”, però,  pare abbia un po’ spiazzato i suoi, comunicando “urbi ed orbi” la sua disponibilità a scendere in campo come candidato sindaco. Sarà così? Lo scopriremo presto, visto che gli altri componenti stavano cercando altro, sebbene all’annuncio dell’ex primo cittadino nessuna voce – contro si è levata.

Dall’altra parte, invece, continuano gli incontri del tavolo dei soggetti che hanno deciso di interrompere l’esperienza amministrativa di Minieri con le dimissioni contestuali di 13 consiglieri. Al momento la coalizione in pectore appare costituita dai rappresentanti di Più Nola- in Azione, di Fare Democratico, della lista promossa dall’ex sindaco Biancardi, della lista a cui sta lavorando Cinzia Trinchese, la lista di Michele Ciniglio, il Movimento 5 Stelle,  la formazione che vede – tra gli altri- protagonista, l’ex dirigente Paolino Santaniello quale riferimento del consigliere regionale, Francesco Iovino (Italia Viva), oltre a Forza Italia. Al momento la discussione sul candidato sindaco è congelata: come metodo si preferisce prima definire la coalizione e poi entrare nel merito.

In entrambi gli schieramenti resta da verificare se saranno utilizzati i simboli dei partiti o per lo più, come è probabile, ci si “mimetizzerà” – ancora una volta –  sotto le insegne delle liste civiche

Il Movimento Piazza D’Armi che vede come suo rappresentante storico, Alberto Ruggiero, sembra sempre più orientato a “scendere in campo” dopo anni di attivismo. I delegati hanno incontrato entrambi i tavoli, a seguito di inviti ricevuti. Nei prossimi giorni, si attende un confronto interno per capire la direzione di marcia da intraprendere.

Fuori dai due schieramenti, sembra porsi invece il Partito degli italiani che anche a Nola pare stia lavorando ad una lista con Raffaele Parisi candidato sindaco.

La difficoltà resta per tutti, la ricerca di candidati per completare le liste. Ormai in tanti – in particolare i più giovani – hanno compreso come l’invito a candidarsi, molto spesso, non rappresenta l’adesione ad una proposta politica, ma solo un modo per “riempire” liste già costruite su misura su due o più candidati che hanno un consenso elettorale già consolidato, difficile da mettere in discussione.

L’esperienza recente ha evidenziato come i non eletti, in alcun modo, dopo l’appuntamento delle urne, vengono coinvolti durante la consiliatura, nemmeno per un semplice confronto sulle iniziative intraprese dall’amministrazione. Dopo aver abusato lungamente di questo meccanismo, pochi ormai sono disposti a “sacrificarsi” per elezioni il cui risultato, per buona parte, è già scritto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *