Nola, Università: Notaro e Verani votano la mozione dell’opposizione. “Siamo in maggioranza, ma prima il bene comune”
Nola – Il dato politico emerso nel corso del Consiglio comunale dell’ altro giorno sulla questione relativa alla sede dell’ università Parthenope è stato il voto espresso dal presidente del consiglio comunale, Salvatore Notaro e dal consigliere comunale ,Alberto Verano, a favore della mozione dell’ opposizione.
Il duo da tempo ormai manifesta una posizione critica nei confronti della maggioranza tanto da uscire dai rispettivi gruppi consiliari di appartenenza per aderire al “Gruppo misto”. Ma il posizionamento “sull’ Aventino” – hanno sempre ribadito – non è da intendersi come un’ uscita dalla coalizione di governo, ma più ” semplicemente” come l’incarnazione di uno spirito critico.
Ma dopo l’ astensione nel penultimo Consiglio comunale, il voto a favore della mozione dell’ opposizione, la vostra posizione non appare come un’ ulteriore presa di distanze dalla maggioranza ?
“Siamo sempre in maggioranza – affermano Notaro e Verani – ma per questioni così importanti per la città ci assumiamo anche l’onere – che ci hanno dato i nostri elettori – di votare anche in contrasto con la stessa, per il bene della collettività nolana. La vicenda legata all’individuazione della sede per l’università è una questione strategica. Istituirla al centro storico rappresenterebbe l’unica soluzione che possa portare linfa economica, culturale e sociale per la città di Nola”
Dunque Notaro e Verani ribadiscono la loro appartenenza alla maggioranza, ma sono pronti a votare anche contro allorché vi siano vedute diverse. Ad onestà del vero in sede di dichiarazione di voto hanno espresso sostegno anche alla proposta del capogruppo di Uniti per Nola, Lucianna Napolitano Bruscino, in cui si prevedeva di individuare una sede per l’università anche in altre zone nel centro storico, oltre che l’area delle Casermette (mozione dell’opposizione). La stessa però non è stata messa ai voti. “Come presidente del consiglio comunale – aggiunge Notaro -avevo proposto anche di sospendere brevemente la seduta per formalizzare e mettere ai voti la proposta del consigliere Bruscino, ma la maggioranza poi ha deciso diversamente”.
Anche nella seduta di ieri, è venuto fuori come il numero “magico” per la maggioranza resti il 13: 12 consiglieri +il sindaco per garantire l’agibilità dell’amministrazione. Il gruppo misto composto per intero da ex, resta diviso tra il duo Verani – Notaro che dichiara di essere ancora in maggioranza, salvo astenersi o votare contro a seconda delle circostanze, e Rino Barone che ormai è stabilmente all’opposizione. Vedremo quanto reggerà questo schema.