Nola, Unitas “adotta l’ospedale”

Nola – Unitas con “adotta un ospedale” invita la cittadinanza ad una serata di beneficenza organizzata a favore dell’ospedale di Nola. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto lanciato tre anni fa proprio dall’ associazione Unitas, insieme al Direttore generale dell’Asl NA 3 Sud, Maurizio D’Amora.

La tutela dalle salute è oggi una delle più preoccupanti conseguenze dell’attuale crisi economica. Ciò è ancor più vero nell’area nolana, laddove desta notevole preoccupazione lo stato comatoso in cui versa da tempo  l’ospedale Santa Maria della Pietà, centro nevralgico e strategico del sistema sanitario locale.

Le attuali condizioni del nosocomio sottopongono gli utenti a frequenti disagi. Molti reparti  patiscono notevoli difficoltà strutturali nonostante il grande impegno e la professionalità del personale medico e paramedico. Ed è per questo che l’associazione Unitas ha scelto di dare il suo contributo per sostenere l’ospedale per rimuovere quelle che possono essere piccole – grandi criticità.

“Noi dell’Unitas abbiamo scelto di adottarlo donando, ogni anno, qualcosa di necessario ed importante all’interno della struttura sanitaria- racconta il presidente dell’associazione, il dottor Antonio Laurino alla redazione- Lo scorso anno abbiamo donato un particolare macchinario, da noi soprannominato “Macchinario Salva Bambini”,al Pronto soccorso pediatrico. Macchinario che rileva i segni vitali dei bambini che arrivano al Pronto Soccorso. Macchinario dal valore di circa 2.500 euro. ue anni fa, invece, ci fu la donazione di televisori dislocati nei diversi reparti”.

Molti personaggi famosi hanno sposato il  progetto “Adotta l’Ospedale di Nola”dell’Unitas Associazione . Quest’anno alla serata di beneficenza del 4 Gennaio 2014 al Teatro Umberto di Nola alle ore 20:30, tra numerosi artisti: cantanti, ballerini e comici ci sarà il grande Nonno Moderno di Made in Sud, Nello Iorio.

“Molti sostengono che non dobbiamo donare nulla all’Ospedale di Nola, dobbiamo abbandonarlo al suo destino, perché i dirigenti, i dipendenti non meritano nulla. Hanno sperperato tutto e non fanno nulla per migliorarlo- continua il dottor Laurino- Noi dell’ Unitas Associazione rispondiamo che qualsiasi cosa doniamo, dai televisori ai macchinari,passando per sedie a rotelle e tanto altro, lo doniamo all’utenza dell’ospedale, ai suoi pazienti non ai dipendenti. Se doniamo un macchinario o una sedia a rotelle sarò io, mio figlio e i miei cari ad usarli. Tutti noi useremo tutto questo e potremmo avere benefici da queste donazioni”. L’appuntamento è per sabato 4 gennaio alle 20,30 al teatro Umberto.

di Rossella Avella

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