Nola, trasporto scolastico: il Comune ridetermina le tariffe
Nola- Trasporto scolastico, si prova a “giocare d’anticipo” per raccogliere maggiori adesioni al servizio. A tal proposito l’amministrazione comunale, segnatamente, l’assessorato alla pubblica istruzione, retto da Gemma De Falco, ha proceduto, alcuni giorni fa, alla rideterminazione delle tariffe del servizio trasporto scolastico. L’obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze delle famiglie visto che la griglia predisposta dall’allora commissario prefettizio, prevista nella delibera del 26 aprile 2022 che prevedeva una partecipazione al cento per cento della spesa, interamente a carico del cittadino, ha fatto sì che soli in pochi aderissero ad un servizio (non facendolo ripartire) di fatto non attivo dal 2018.
Nel mezzo, vanno sottolineati due eventi non da poco: la dichiarazione del dissesto finanziario – che ha ridotto drasticamente, se non azzerato la partecipazione alla spesa da parte del Comune rispetto a questo servizio, ribaltandola sulle famiglie; ed il Covid che ha disincentivato alla fruizione dello stesso. Cause che sono alla base della scarsa adesione che non ne hanno consentito la riattivazione, anche per quest’anno scolastico.
Ed ecco che si prova a giocare di anticipo, è questa la strategia dell’assessorato di riferimento e dell’amministrazione, proponendo un tariffario più accessibile – anche con la previsione di fasce Isee – con una compartecipazione dell’ente che sale fino al 50 per cento.
Va considerato che secondo i calcoli dell’ufficio Pubblica istruzione, la spesa presunta da sostenere è di 14 mila e 400 euro al mese, impiegando 4 mezzi da 30 posti per una platea presunta di 120 alunni.
“Il vero problema sono le adesioni – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione, Gemma De Falco – che sono state molto poche quando abbiamo provato a riattivare il servizio che manca da anni. Ecco perché siamo partiti molto in anticipo affinché gli istituti possano promuoverlo al loro interno e verificare la possibilità di avere un numero adeguato di adesioni a partire dal prossimo anno scolastico, quindi per i prossimi settembre – ottobre. Il nostro impegno è stato rivolto affinché si avesse una compartecipazione dell’ente e quindi un costo più vicino alle esigenze dei cittadini”.
Sulla vicenda, nei mesi scorsi, aveva focalizzato la propria attenzione anche l’opposizione richiedendo un Consiglio comunale ad hoc. “Numerose sono state le nostre sollecitazioni si legge in una nota della coalizione di opposizione di” Nola Domani”- ed oggi apprendiamo con soddisfazione che l’amministrazione si ravvede e ridetermina, come chiedevamo da tempo, le quote per il trasporto scolastico anche se solo a partire da ottobre dell’anno 2023, riferendosi nella determina alle argomentazioni da noi avanzate per la risoluzione del problema. Forse è per questo che non ci hanno consentito di celebrare il Consiglio: piacevano troppo le nostre proposte”