Nola, traffico fuori controllo: cittadini intrappolati in lunghe code. Ecco le “zone rosse”
Nola – Traffico fuori controllo a Nola. In alcune ore della giornata i cittadini restano completamente fagocitati in lunghe ed interminabili code. Una situazione che negli ultimi anni sta assumendo contorni assolutamente allarmanti, pregiudicando non poco la rinascita della città.
Alcune zone si presentano completamente off-limits, soprattutto in alcune ore della giornata. E’ il caso, ad esempio, di via San Paolo Bel Sito che raccoglie il flusso viario che proviene dal Vallo di Lauro con un’ arteria strutturalmente insufficiente a poter gestire questo tipo di impatto anche in considerazione della forte urbanizzazione intervenuta negli ultimi anni.
I PASSAGGI A LIVELLO -Altro fattore estremamente penalizzante sono i passaggi a livello. In primo luogo, quello della Circumvesuviana, lungo via onorevole Francesco Napolitano, che ogni volta che si chiude causa lunghissime e caotiche code. Stesso scenario si ripete per il passaggio a livello di via Anfiteatro Laterizio. In passato si è parlato di un progetto di interramento dei binari anche con la disponibilità di finanziamento adeguato, ma alla fine, le solite scaramucce tra destra e sinistra hanno fatto sfumare la possibilità ed ancora oggi ciascuno parte racconta la sua verità. La drammatica realtà è quella che ogni giorno ricade sul cittadino che affronta questo Calvario.
Altro blocco è quello che si crea nei pressi della villa comunale e lungo tutta via Saviano. In questo caso, il “tappo” è costituito dal passaggio a livello della Ferrovia dello Stato che “taglia” in due la città. Un intenso traffico su strada ferrata che porta benefici solo marginali alla comunità visto che la gran parte dei convogli sono treni – merce. Anche qui si sono fatti nel passato timidi tentativi per una delocalizzazione che però non è mai partita.
VIA VARIANTE SETTE BIS – Ed ancora via Variante Sette bis: anche questa realtà è tristemente conosciuta per la sua capacità di sfidare la pazienza di tutti. Entrare ed uscire da Nola è ormai una fatica immane, anche perché questa strada, nata per essere a scorrimento rapido e di collegamento tra i comuni, è diventata un’ altra città con l’ apertura incontrollata di tante attività commerciali nonostante la completa assenza di parcheggi.
Purtroppo, in questi anni le amministrazioni poco si sono occupate di questo problema la cui risoluzione, invece, rappresenta la pre-condizione per un reale rilancio della città.
Occorrerebbe un nuovo e più funzionale piano traffico, nuovi parcheggi (soprattutto a strisce bianche, ormai scomparsi), nuove arterie stradali, ed anche una mobilità pubblica alternativa. In quest’ultimo caso, si attende ancora la concreta messa in esercizio di due mezzi per il trasporto pubblico urbano già nella disponibilità del Comune sin dall’amministrazione Minieri.
Per ora nulla si vede all’orizzonte, se non le lunghe code che accompagnano la giornate di ciascuno di noi tra imprechi e strombazzamenti di clacson.