Nola, tassa di soggiorno: ci sarà un tavolo di confronto con gli imprenditori

Nola – Tassa di soggiorno: ci sarà un tavolo di confronto tra le parti. È questo l’ esito dell’ incontro svoltosi l’altro giorno in Comune tra l’ amministrazione comunale, gli albergatori della città, e l’ associazione degli operatori del commercio, Aicast Città di Nola.

A presiedere l’ incontro l’ assessore alle Attività produttive del Comune di Nola, Lucianna Napolitano Bruscino, che ha convocato gli interessati al provvedimento già entrato in vigore lo scorso primo febbraio.

Gli imprenditori – che hanno chiesto una sospensione temporanea della tassa – hanno accolto la “novità” con non poche perplessità. In primo luogo, hanno evidenziato di essere stati contatti solo dall’ufficio tributi del Comune–a pochi giorni dall’entrata in vigore della tassa, senza alcun coinvolgimento a priori, circa l’opportunità e le possibili esigenze dei diretti interessati che potevano essere prese in considerazione.

La tempistica poi resta il problema maggiormente rilevante, visto gli albergatori hanno già presentato il proprio tariffario per il 2024 che – ovviamente – non prevedeva la tassa di soggiorno. E ad oggi, hanno già sottoscritto anche diversi contratti per i prossimi mesi soprattutto con aziende: la maggiorazione potrebbe avere un’ incidenza non da poco. https://www.nonsolonola.com/nola-tassa-di-soggiorno-dal-primo-febbraio-gli-albergatori-abbiamo-appreso-della-notizia-dallufficio-tributi-mai-coinvolti/

“Tradotto in soldoni” parliamo di 3 euro al giorno per ogni ospite – per le strutture a cinque e a quattro stelle – mentre per le altre categorie, l’imposta è stata fissata in 2 euro. La stessa è applicata fino al trentesimo giorno di permanenza in città.

Nel corso dell’incontro è stata chiesta una sospensiva per l’applicazione della tassa di soggiorno e l’apertura di un tavolo di dibattito istituzionale – si legge in una nota di Aicast Città di Nola, rappresentata dal presidente Raffaele Della Pietra, e dal presidente provinciale di Aicast, Giuseppe Bonavolontà -.  L’imposta, legittima come specifica l’ente, necessita di un approfondito confronto per apportare la miglioria all’intero indotto turistico e commerciale della città. Fiduciosi, attendiamo”.

Dal canto suo, l’assessore al ramo Lucianna Napolitano Bruscino difende il provvedimento pur aprendo al dialogo per trovare un’ intesa. “A breve – dichiara l’assessore Lucianna Napolitano Bruscino – ci sarà un tavolo tecnico per confrontarci con gli operatori per discutere del merito. Noi riteniamo che sia un provvedimento utile per la nostra città perché ci consente di sostenere l’attivazione di quei servizi per chi viene in visita in città e che oggi non ci sono. Il mancato coinvolgimento degli operatori sin dall’inizio deriva dal fatto che la legge ci dice di istituire il confronto con associazioni di categoria – in questo caso, specifico del settore alberghiero – che al momento non ci sono. Ad ogni modo, in questo tavolo troveremo il punto di equilibrio per definire alcuni aspetti del provvedimento che eventualmente potranno essere rimodulati, ma lo spirito dello stesso resta ed è quello di migliorare i servizi nella nostra città”.

Condivisione e ascolto sono alla base del percorso politico del Gruppo di Opposizione. – commenta Maurizio Barbato, presidente della Commissione Controllo e Garanzia – Abbiamo da subito ascoltato gli albergatori e gli operatori del settore sulle criticità sollevate in merito alla tassa di soggiorno imposta dall’Amministrazione. Grazie alla Commissione Controllo e Garanzia, da me presieduta, si è dato impulso alla questione e sollecitato per la istituzione di un tavolo per l’apertura di un confronto e dialogo con gli interessati. Auspichiamo in un reale e concreto approccio per la soluzione del problema

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