Nola, sorpresi ad appiccare il fuoco in un cantiere: denuciati tre uomini dalla Polizia municipale
Nola – Sono stati sorpresi mentre appiccavano il fuoco a materiali di scarto di lavorazione edile presso un cantiere di via San Massimo. Ad intervenire sono stati gli agenti del pool reati ambientali della Polizia municipale, guidati dal Comandante Luigi Maiello. Ad essere fermati e deferiti all’autorità giudiziaria sono stati tre uomini di Cicciano a cui è stato contestato il reato di combustione illecita di rifiuti. I tre erano intenti a bruciare materiali altamente inquinanti, tra i quali fili di plastica. L’intera area è stata sottoposta sotto sequestro ed è in attesa dell’intervento dell’Arpac che dovrà procedere alla caratterizzazione dei rifiuti prima di mettere in campo un programma di rimozione degli stessi. Il blitz della Polizia municipale rientra in uno specifico monitoraggio del territorio teso alla prevenzione ed alla repressione dei reati ambientali. Un’attività che nelle ultime settimane si sta intensificando particolarmente anche grazie all’istituzione di uno specifico pool di agenti. Ed i risultati sono già ben visibili. Basti ricordare l’intervento di qualche tempo fa in un’area di via Variante Sette Bis, dove sono stati depositati impropriamente dei rifiuti e che proprio la Polizia municipale ha sottoposto a sequestro. Ed ancora in via Mastrilli allorché i caschi bianchi hanno posto fine all’illecita attività di due persone che senza autorizzazione ritiravano per smaltirli cartoni dagli esercizi commerciali. Come sempre affermato dal Comandante Maiello il criterio è quello della “tolleranza zero” nel contrasto di tutti i reati in particolari quelli ambientali. Quella messa in campo in questi giorni è una vera e propriatask-force “anti-sacchetto”, un fenomeno che negli ultimi tempi si sta estendendo soprattutto nel centro –storico. Le segnalazioni dei cittadini non si contano più. Nonostante tutto il fenomeno in queste due zone è duro a morire.
La causa di tutto ciò è l’inciviltà di pochi cittadini che non hanno ancora compreso l’importanza della raccolta differenziata.
A venire incontro all’attività del pool reati ambientali ci sarà a breve anche la tecnologia. Sono in arrivo presso il locale Comando di Polizia municipale di particolari “trappole” capaci di mimetizzarsi con l’ambiente circostante e dotate di microtelecamere. Le stesse saranno posizionate nelle zone maggiormente oggetto di deposito selvaggio dei rifiuti al fine di poter individuare gli autori i quali si vedranno non solo arrivare le ammende previste per le legge ma anche pubblicate le foto che li ritraggono mentre sono intenti a deturpare la città. In questo modo si spera di poter scoraggiare, non solo con il timore della sanzione ma anche con quello dell’ostracismo sociale quanti sono soliti lasciare lungo le strade, anche quelle del centro storico, rifiuti di ogni in tipo in dispregio del regolamento di conferimento, ma soprattutto del senso civico.