Nola, scontro Amministrazione – dipendenti: duro documento dei sindacati
Nola – Oramai è scontro aperto tra l’amministrazione comunale ed il personale dell’ente. Al momento la possibilità di trovare un punto di intesa, rendendo il clima più sereno, pare essere ancora molto lontano.
A testimoniare quanto pesante sia diventata l’aria tra i corridoi del Palazzo di città è un recente documento firmato dalle sigle sindacali CGIL FP, CISL -FP, UILFLP, indirizzato al Segretario generale del Comune, agli assessori, ai consiglieri comunali, al Prefetto, e all’Ispettorato per la Funzione pubblico.
Nello stesso, si esprime grande stupore per l’inaspettato “tempismo di risposta” da parte del Segretario generale con cui si dà seguito ad una precedente nota dei sindacati in cui si chiedeva l’annullamento in autotutela della delibera di giunta avente ad oggetto “Regolamento incentivi IMU”.
Secondo le sigle sindacali il provvedimento in questione sarebbe stato deliberato in dispregio alle procedure stabilite per le legge, che prevede un accordo sulle risorse decentrate preventivamente costituite.
Il Segretario, nella sua nota di risposta, avrebbe evidenziato come la delibera in oggetto verrebbe incontro alle esigenze di risanamento e che il contenuto della stessa sarebbe stata sottoposta all’attenzione anche dei sindacati. Quest’ultimi contestano per intero la procedura adottata, visto che la materia degli incentivi afferisce alla contrattazione, in particolare al contratto collettivo integrato che ha durata triennale e che riguarda tutti i settori (non solo la questione – recupero Imu)
Le sigle sindacali che hanno sottoscritto il documento sottolineano come sin dal lontano dicembre 2019 avevano provveduto ad avviare la procedura di contrattazione, ma, ad oggi, nessuna convocazione da parte dell’ente è giunta per sottoscrivere il “Contratto decentrato integrativo di parte normativo, unico strumento che consente la legittima erogazione del salario accessorio, con particolare riferimento all’annualità 2020”.
Ed invece i dipendenti si sono ritrovati con un provvedimento già “confezionato” e difeso dallo stesso Segretario generale che ne elogerebbe la validità visto che risponderebbe alle esigenze di risanamento delle casse dissestate dell’ente. Inoltre, la risposta del Segretario si soffermerebbe anche su una “dettagliata illustrazione dei compensi connessi ai dirigenti” che dunque sarebbero ammessi agli incentivi “eludendo – scrivono i sindacati – il principio di onnicomprensività a favore dei dirigenti e titolari di Posizione Organizzativa coinvolti”.
I sindacati lamentano ancora l’assenza di risposta circa le istanze di sollecito trasmessi dalle Organizzazioni Sindacali circa il salario accessorio degli anni pregressi.
Altro punto di scontro con l’Amministrazione è dato dalla continua diffusione di notizie “denigratorie nei confronti di lavoratori dipendenti che, malgrado ridotti ai minimi sul piano della quantità e dei carichi di lavoro, continuano ad assicurare la tenuta dei servizi”.
Ed ancora si evidenzia la mancanza di alcuna informazione sindacale, sebbene prevista dalla legge. “Finora non si è mai avuto contezza dei Decreti Sindacali di conferimento di Posizioni Organizzative con relativa graduazione della retribuzione di posizione e risultato”
Alla fine del documento si annuncia l’organizzazione di un’assemblea generale che coinvolgerà anche la stampa locale al fine di controdedurre le “dichiarazioni denigratorie rilasciate in precedenza da rappresentanti dell’Amministrazione comunale”
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