Nola, riequibrio di bilancio entro fine luglio: saranno minime le variazioni
Nola – Sarà votato entro il mese di luglio il riequilibrio di bilancio. La scadenza finanziaria sostituisce quella che in questi anni era fissata a fine settembre. L’assessorato competente , retto da Roberto De Luca, e gli uffici preposti stanno lavorando al fine di addivenire in tempi brevi ad una bozza che dovrà essere esaminata dalla commissione finanze e ricevere il parere del collegio dei revisori dei conti. Considerato che l’approvazione del bilancio di previsione è avvenuta poco più di un mese fa è verosimile che le variazioni oggetto del riequilibrio saranno minime e circostanziate. Elemento fondamentale dell’approvazione del bilancio è stato il via libera al maxi emendamento che è stato votato all’unanimità anche dall’opposizione. Lo stesso prevede alcune opere da mettere in campo e che tecnicamente non potevano essere inserite all’interno del bilancio e proprio per questo si è ricorsi allo strumento dell’emendamento. Il provvedimento che ha accolto varie sollecitazioni provenienti da più parti prevede la riqualificazione dei marciapiedi di via Nola – Castellamare, la realizzazione del collettore di via Nola – San Gennaro che andrà a risolvere l’annosa questione degli allagamenti. Importante anche l’intervento per potenziamento di uno stadio in comproprietà con il comune di Casamarciano con la costruzione delle tribune 200.000 euro. Quello finanziario è uno dei settori che rappresentano un nervo scoperto dell’amministrazione. Le criticità sedimentatesi nel tempo non sono poche ed in particolare riguardano anche il ridotto numero del personale insufficiente rispetto alla mole di lavoro presente. I vincoli posti dal quadro normativo nazionale impedisce di poter bandire concorsi per nuove unità che potrebbero velocizzare i tempi di evasione delle pratiche e accorciare gli stessi tempi di pagamento. L’auspicio è che presto qualcosa possa cambiare anche in considerazione del fatto fra un paio d’anni almeno sessanta dipendenti del Comune andranno in pensione, creando ulteriori vulnus. Nonostante ciò alcuni importanti risultati sono stati raggiunti. In primo luogo vi è stata la nomina, attraverso le procedure di mobilità, del dirigente di settore che ha consentito un riordino della mansioni ed un più equo riparto dei compiti. “Altro passo in avanti da evidenziare – afferma l’assessore alle finanze, Roberto De Luca – è quello relativo alla circostanza per la quale l’ente non ha più chiesto al proprio tesoriere delle anticipazioni di cassa”. Tutto questo grazie a un attento e programmato lavoro che ha cercato di allineare i pagamenti, in particolare sincronizzando quanti più e possibile i tempi relativi alle entrate e alle uscite. Altro elemento, è il positivo avanzo di amministrazione registrato per l’anno 2015 che testimonia il virtuoso modus operandi degli ultimi tempi. L’obiettivo è far si che si possano rispettare i tempi di pagamento nei confronti dei terzi affinché i termini siano quanto più vicini a quelli prescritti dalla legge