Nola ricorda il senatore Meo: alle 18.30 il convegno alla sala dei Medaglioni
Nola – Un ricordo dell’uomo, del politico, del professionista. Il Centro Studi Alcide De Gasperi promuove per oggi pomeriggio il convegno sulla figura del senatore Vincenzo Meo, scomparso un anno fa. L’appuntamento è per le 18.30 alla sala dei Medaglioni. Ad intervenire saranno rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico. In particolare, saranno il senatore Carlo Giovanardi e il senatore Luigi Campagna. Entrambi, alcuni anni fa, sono già intervenuti in occasione di una presentazione di una pubblicazione dello stesso Meo. A dare il loro contributo nel ricordo del profilo dell’ex senatore, saranno anche i parlamentari del collegio, gli onorevoli Paolo Russo e Massimiliano Manfredi. Ad essere presente sarà anche il rettore dell’università Federico II di Napoli, il professore Gaetano Manfredi, di cui Meo era docente presso la facoltà di Architettura. Tra i relatori anche il presidente dell’ordine degli architetti di Napoli, Pio Crispino. Meo è stato per anni un punto di riferimento per la politica e per cultura dell’area nolana e non solo. Nel corso della sua lunga vita pubblica, oltre alla carica di senatore, ha rivestito altri ruoli di rilevo sia nell’ambito universitario che all’interno dello stesso ordine degli architetti di Napoli. E’ stato segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Oltre ai suoi importanti traguardi professionali e quelli legati alla sua vita pubblica, Meo è ricordato soprattutto per le sue grandi qualità umane che lo hanno portato ad essere sempre vicino alla sua gente. Tra le sue tante attività ed iniziative va ricordata anche quella del Centro Studi Alcide De Gasperi di cui è stato presidente per anni. Il Centro è stato sempre promotore di importanti iniziative di carattere culturale e continuerà ad esserlo con la nuova presidenza che i soci hanno voluto affidare nel segno di una continuità, al figlio di Vincenzo Meo, Gianluca. Quest’ultimo ribadirà l’obiettivo del Centro di essere insieme a tutti i suoi s collaboratori, in primo luogo Luigi Fusco, di proseguire l’azione di promozione culturale del territorio nolano.