Nola, reintegrati i tre medici sospesi dell’ospedale

Nola – Reintegrati i tre medici dell’ospedale di Nola, sospesi dopo lo scandalo dei pazienti assistiti distesi sul pavimento del Pronto soccorso di Nola. Nel corso della notte tra il 7 e l’8 gennaio. A comunicarlo è stata una nota della dirigente dell’Asl napoli 3 sud, la dottoressa Antonietta Costantini che ha precisato la necessità di approfondire la vicenda e quanto accaduto attraverso un supplemento di indagine. Di cui il momentaneo reintegro dei tre medici sospesi. “A seguito della lettura – si legge nella nota dell’Asl napoli 3 Sud – dell’ istruttoria prodotta, consegnata il 26 gennaio 2017 dalle unità ispettive aziendali, la direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud ha ritenuto di disporre un supplemento di indagine riguardante i noti fatti relativi al pronto soccorso dell’ ospedale di Nola accaduti lo scorso 7 gennaio”. Un’istruttoria che l’obiettivo ad accertare se le disfunzioni furono un fatto episodico, legato a circostanze del tutto particolari ed imprevedibili come le cattive condizioni climatiche e l’impraticabilità di alcune strade o, invece, conseguenza di problemi organizzativi e strutturali.

Ed i tempi necessari per un’extra indagine potrebbero chiedere a quanto e dato di capire anche mesi. Una situazione che ha spinto  la direzione aziendale a procedere alla revoca, con decorrenza 27 gennaio 2017, del provvedimento di sospensione disposto nei confronti dei dottori Andreo de Stefano (direttore sanitario di presidio), Andrea Manzi, responsabile del pronto soccorso, Felice Avella, responsabile medicina d’urgenza. Cittadini ed istituzioni locali sin dall’inizio della vicenda si sono sempre schierate dalla parte dei medici definendoli “eroi” per aver fronteggiato l’emergenza nonostante le grandi difficoltà. 

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