Nola, primarie: inizia la corsa interna al centro sinistra

Nola – Il centro sinistra cala i suoi assi alle prossime amministrative. L’altra sera, infatti, è scaduto il termine per la presentazione ufficiale delle candidature alle primarie previste per il prossimo 9 marzo. Quattro i candidati che hanno deciso di cimentarsi nella competizione di coalizione per scegliere chi sarà il “campione” che rappresenterà il movimento “Nola che cambia” alle prossime elezioni.

Per il Partito Democratico abbiamo Francesco Passaro, in passato già consigliere comunale dei Democratici di Sinistra. Gianluca Napolitano, ex consigliere comunale in questa legislatura per Città Viva, sarà il rappresentante della lista civica e di Sel. Dall’associazionismo proviene la candidatura di Mariafranca  Tripaldi, avvocato di successo, e rappresentante dell’associazione Accan che ha sostenuto un’ accesa battaglia contro il piano traffico. Elemento out sider, Maurizio Costagliola.

Si tratta di candidature annunciate in gran parte e che rappresentano l’attuale spina dorsale della sinistra locale. Le richiesta di candidature dovranno solo avere il sigillo del collegio dei garanti dopodiché diventeranno ufficiali . Già dalla settimana prossima, dunque, gli aspiranti candidati sindaco inizieranno la campagna elettorale per convincere gli elettori a sostenere il proprio programma politico di proposta alternativa. Le primarie rappresentano per la città di Nola un fatto inedito. Partite tra l’incredulità di tanti il meccanismo ormai è avviato.

Il patto tra i candidati è che quelli che usciranno sconfitti dalla competizione dovranno comunque impegnarsi ad allestire una lista in appoggio al candidato sindaco. Bisognerà verificare in città che tipo di risposta si avrà dalla città. L’obiettivo è quello di poter contribuire a dirottare le elezioni al ballottaggio.

La presentazione delle candidature è stata anticipata da una fase di ascolto della base con una serie di incontri finalizzati a raccogliere opinioni e proposte.  Per Sel, ad esempio, è necessario insieme alle altre forze politiche e sociali del tavolo dell’alternativa avere come centralità la Carta di Intenti per le primarie che indica una direzione precisa, quella che porta alla costruzione di una città più giusta facendo dei beni comuni una bandiera, dalla gestione del servizio idrico ai beni culturali, dal lavoro e dagli insediamenti produttivi fino all’ambiente e alla sua cura. “Riusciremo a costruire un programma appropriato ed efficace solo avendo consapevolezza delle esigenze e delle problematiche che attanagliano tutta la città”.

Per il Partito Democratico, invece, il ritorno dell’università a Nola rappresenta uno dei temi fondamentali, così come illustrato di recente. L’ L’impegno del sarà, dunque, indirizzato a restituire l’ateneo ai giovani della città e del territorio, affinché lo stesso possa diventare anche e soprattutto un volano per lo sviluppo del territorio.

Altra questione inserita nel programma, la riqualificazione di Piazza D’Armi, giudicata esempio della mancanza assoluta di un piano organico di sviluppo urbanistico: non è più tollerabile che la porta d’accesso della città versi in uno stato di assoluto abbandono e degrado.

Per il capogruppo Franco Nappi (Pdl) quella delle primarie rappresenta un percorso da guardare con interesse. L’auspicio è che il confronto elettorale ormai imminente possa essere  in primo luogo essere un positivo contributo per la dialettica democratica della città. “Ai promotori del movimento Nola che cambia vanno gli auguri di buon lavoro”. Conclude Nappi. 

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